IL LIETO FINE |
Sport
/

Salva l’Etruria, una Fondazione in aiuto

27 marzo 2019 | 16:28
Share0
Salva l’Etruria, una Fondazione in aiuto

L’ente benefico acquisterà i trofei di Jury Chechi e devolverà una somma cospicua alla palestra dove il Signore degli Anelli ha cominciato a praticare ginnastica artistica. Annullata l’asta di domenica prossima

Il Faro on line – Ne da annuncio felice, Jury. E’ arrivata una Fondazione, di cui al momento non si conosce il nome, che acquisterà i suoi trofei e poi li ricollocherà proprio all’Etruria.

Lo comunica il campione olimpico e mondiale degli anelli. Si era speso sin dai primi momenti per la sua prima palestra. Ad Arezzo, l’Etruria versa in grave degrado. E i sogni degli iscritti sono in pericolo. Sono quelli da salvare prima di tutto. E Chechi voleva tendere una mano ai piccoli tesserati. Non ci sarà allora, l’asta. Domenica prossima era in programma al Museo Pecci di Prato.

Ma l’appuntamento è stato annullato. E la Fondazione, come Jury dichiara via video, sulla pagina ufficiale Facebook della Jury Chechi Academy, rivelerà i suoi trofei, come donerà una somma cospicua (più alta di quella che eventualmente i trofei dell’atleta avrebbero fruttato) all’Etruria.

Di seguito le parole di Jury Chechi :

“Grazie a tutti. A voi che mi avete dimostrato grande affetto e solidarietà nel mio progetto di aiutare l’Etruria Prato, la mia palestra dove ho iniziato e che vive una grave condizione economica. Al punto che avrebbe chiuso a breve. L’asta di domenica prossima non ci sarà più. Per fortuna, ho trovato una soluzione diversa. Una Fondazione importante acquisirà  in blocco i miei trofei, ma poi li restituirà e li ricollocherà all’Etruria. Per me è molto importante. I miei trofei resteranno accanto a me. Ma soprattutto, la Fondazione devolverà una cifra (sorride) molto più alta di quella che io avrei potuto avere con l’asta. Per migliorare la situazione della palestra e dare possibilità ai ragazzi di coltivare le proprie passioni. Non posso ringraziarvi uno per uno, ma vorrei farlo davvero. Grazie, grazie, grazie”.