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Karate, Busà punta al quinto oro agli Europei

28 marzo 2019 | 18:23
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Karate, Busà punta al quinto oro agli Europei

Sette in palmares le finali conquistate nel Vecchio Continente. Sabato il pluricampione mondiale ed europeo ci riprova. Il sogno è un altro oro da mettere in bacheca

Il Faro on line – Un giorno potrebbe scrivere un libro sulla sua carriera. Quel momento storico nella cucina della sua casa di Avola con il padre è stato decisivo. Lo ha detto a Il Faro on line, nella sua intervista. Lì decise giovanissimo, che doveva sfondare un giorno nel karate mondiale.

Appena tornato da Madrid dove aveva vinto un argento iridato, Busà aveva raccontato della sua vita. Di karateka. Di uomo. E oggi ha messo probabilmente un altro tassello a quella sua favola personale.

Sabato si giocherà un’altra finale di quella sua carriera bellissima e piena di vittorie. E’ un mito nel panorama italiano ed internazionale. Il Gorilla di Avola, come lo chiamano affettuosamente tutti i suoi amici e chi sa che sul tatami, lui comanda, disputerà la gara per l’oro.

La numero sette in Europa. 4 ori e due argenti in palmares e nel peso dei 75 chilogrammi. Luigi nel kumite detta stile e carattere. La sua passione. Di una vita. Agli Europei di Guadalajara, dove gli azzurri stanno combattendo in queste ore, nella prima giornata dedicata al kata e al kumite individuale, si aggiunge Busà a due qualifiche già ottenute questa mattina. Mattia Busato e Viviana Bottaro scenderanno sul tappeto per le medaglie e nel kata. E mentre i preliminari proseguono in questi minuti, anche Silvia Semeraro si aggiunge alla lista dei qualificati. Per lei ci sarà la finale per il terzo posto, nel combattimento individuale femminile, nel kumite.

Ma intanto Busà si prepara a scendere sul tatami, per realizzare la cinquina dorata della carriera. Conquistare il quinto oro sarebbe straordinario in vista anche delle Olimpiadi di Tokyo. E’ primo nel ranking della World Karate Federation. Già qualificato. Ma fino a che la matematica non lo dirà e i tornei non finiscono, Busà non si discosta dal tatami. E resta concentrato sull’obiettivo.

Passo dopo passo. Come dice la Via del Bushido. Adesso reclama una finale il cammino del karate. E Luigi è pronto. Destinazione oro europeo.