Il Fatto |
Interni
/

Napoli, le nozze della vedova del boss sfrattano la manifestazione anticamorra

28 marzo 2019 | 23:50
Share0
Napoli, le nozze della vedova del boss sfrattano la manifestazione anticamorra

Festa trash al Maschio Angioino con tanto di carrozza per il matrimonio col cantante neomelodico Tony Colombo. De Magistris: “Come i Casamonica? Cose diverse”

Napoli – Un palco, un cocchio bianco trainato da quattro cavalli, trombettisti, palloncini e trampolieri. Una scena da fiera di campagna di fine ‘800 quella che si sono ritrovati a vivere i residenti di Napoli, che hanno visto sfilare nelle strade della città partenopea un corteo nuziale d’altri tempi, con tanto di signore vestite con look da belle epoque.

Ecco il matrimonio del cantante neomelodico Tony Colombo e di Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino,  ucciso a Terracina il 23 agosto 2012 ,fratello di Gennaro Marino considerato l’artefice della scissione del 2004 dal clan Di Lauro.

Una festa che ha mandato in tilt il traffico, creando non pochi disagi alla viabilità, e che è stata preceduta, lunedì 25 marzo, da un flash mob (che si è trasformato in una vero e proprio concerto all’aria aperta) in piazza del Plebiscito.  Il tutto senza autorizzazioni, come il corteo nuziale che ha paralizzato il traffico cittadino.

La cerimonia si è svolta in un altro dei luoghi simbolo di Napoli, ovvero il Maschio Angioino, dove era in programma una iniziativa dell’amministrazione comunale, “100 Passi per il 21 marzo”, dedicata alle vittime innocenti di camorra.

Un evento che è stato spostato “per incompatibilità”, come ha dichiarato l’assessore Alessandra Clemente, figlia di una vittima innocente di camorra, nella sede del Comune di Napoli per “dare serenità ad una iniziativa seria come i ‘100 passi'”.

Ci era stato solo comunicato un flash mob in piazza del Plebiscito – ha precisato l’assessore in merito alla festa pre nozze di lunedì sera -, tale comunicazione era stata inviata dagli organizzatori anche agli altri uffici preposti, invece dalle immagini che abbiamo acquisito nella piazza si è svolto un mini concerto con installazione di un box, un palco, luci, musica, band. È un fatto grave ed ovviamente non autorizzato, le immagini sono eloquenti, addirittura sono affluiti nei pressi di piazza del Plebiscito auto, furgoni e una limousine”.

“Ho dato mandato agli uffici della nostra Polizia Locale in tempi solleciti di inviarmi un report completo – ha aggiunto Clemente – ed è già in nostro possesso una prima relazione stilata dalla polizia municipale, che ha già elevato contravvenzioni e contestato le irregolarità, per quanto è avvenuto nelle strade di Secondigliano e presso il Maschio Angioino”.

Contesteremo ai responsabili e all’organizzazione tutte le violazioni di legge e le sanzioni relative perché non passi il concetto che chiunque può fare il proprio comodo a Napoli infischiandosene delle regole, delle leggi e delle norme”, ha concluso l’assessore.

Il matrimonio, nel frattempo, era diventato trand topic sui social, con tanto di hashtag coniato appositamente per l’occasione #TonyeTinaSposi. E questo grazie alle tante fan del cantante che hanno seguito l’evento postando, minuto per minuto, la festa.

De Magistris: “Le regole valgono per tutti”

“Una cosa insopportabile”. Al Tg Zero di Radio Capital il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha commentato con sdegno il matrimonio – con occupazione di suolo abusivo in piazza del Plebiscito – tra la star neomelodica Tony Colombo e la vedova del boss Tina Rispoli.

Di matrimoni ne facciamo a migliaia, a milioni. Capita anche questo. La polizia municipale comunque è già intervenuta e ha già elevato contravvenzioni. Da questo punto di vista legalità, norme e regole valgono per tutti, a maggior ragione per una situazione di questo tipo”, ha detto il sindaco.

“Chiunque sta in questa comunità – prosegue de Magistris – sa come si deve muovere e chi sbaglia paga”. Similitudini con i funerali a Roma di un Casamonica? “Sono due cose diverse – ha risposto – Lì era una cosa riferibile a un clan, qui è un fatto di folklore e di trash discutibile con tante violazioni, alcune già accertate altre che accerteremo. Se ci sono altri profili saranno altri che li dovranno verificare“.

(Il Faro online)