EUROPEI DA RECORD |
Sport
/

Busà da leggenda, Luigi vince il suo quinto oro europeo

30 marzo 2019 | 13:53
Share0
Busà da leggenda, Luigi vince il suo quinto oro europeo
Busà da leggenda, Luigi vince il suo quinto oro europeo
Busà da leggenda, Luigi vince il suo quinto oro europeo
Busà da leggenda, Luigi vince il suo quinto oro europeo
Busà da leggenda, Luigi vince il suo quinto oro europeo

Entra nelle leggenda, se non lo era già. Il pluricampione mondiale e continentale lo ha fatto ancora. Pochi minuti fa ha vinto su Aghayev.

Il Faro on line – Eccola la Favola. Con la F maiuscola. E per un campione che ormai sta nel firmamento dei grandi del karate. Lo ha fatto ancora Busà e pochi minuti fa a Guadalajara.

Campione d’Europa, l’atleta dei Carabinieri. Per la quinta volta. E contro un avversario leggendario. Quello di una carriera. Quello che si sogna di notte, quando vuoi raggiungere il top della tua disciplina. Raphael Agayev si è piegato di fronte al Gorilla di Avola. Come a Parigi nel 2012. Stessa finale per l’oro. E stesso esito. Allora il campione azzurro vinceva il suo primo titolo iridato assoluto.

La grandezza di Luigi è indiscutibile. Il migliore in Europa e tra i migliori al mondo. Pluricampione iridato per tre volte e oggi ha siglato una cinquina da record in una competizione virtuosa per l’Italia, ancora in svolgimento, che probabilmente si ricorderà per sempre.

Ha vinto l’oro nel suo kumite. E nel peso dei 75 chilogrammi. Un numero da stampare sulle maglie, come Valentino Rossi ha fatto con il suo 46. 75 vuol dire stile, armonia e velocità. Volontà e determinazione. Un peso che descrive Busà. E’ lui. E oggi ha realizzato un altro sogno. Forse quello più bello, sulla strada verso le Olimpiadi. E’ già qualificato in ranking e l’oro di Guadalajara probabilmente lo prende e lo porta direttamente sull’aereo per Tokyo 2020.

Applaude tutto il karate italiano ad un ragazzo onesto. Semplice. Ma che ci crede nei suoi sogni. Sempre. Anche prima di salire sul tatami ci credeva. E ha vinto. 5 ori in Europa. Primo nella storia della disciplina, in Italia e nel mondo.

Foto : Fijlkam