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Mare, vento e legalità: ecco la ricetta vincente dei centri velici di Formia per rilanciare la costa pontina

30 marzo 2019 | 21:54
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Mare, vento e legalità: ecco la ricetta vincente dei centri velici di Formia per rilanciare la costa pontina

A Formia la presentazione del “Manifesto della vela nel nostro mare”, l’iniziativa nata dalla sinergia dei 3 circoli velici cittadini.

Formia –  Mare, vento e legalità, queste le parole chiave che, secondo il colonnello comandante della sezione vela della Fiamme Gialle Enzo Di Capua, racchiudono l’essenza de il “Manifesto della vela nel nostro mare”, l’iniziativa presentata questa mattina, con una conferenza, nella sala “Sicurezza” del Comune di Formia.

L’idea, nata quest’inverno, dalla sinergia dei 3 circoli velici cittadini – Caposele, Vela Viva e Centro velico Vindicio – ha come obiettivo quello non solo di valorizzare il Golfo di Gaeta, ma anche di avvicinare giovani e cittadini allo sport e di sensibilizzarli verso le tematiche ambientali.

Siamo molti contenti della collaborazione che si è creata con gli altri 2 circoli anche per la diffusione del Manifesto, che – ha affermato la vicepresidente del circolo “Vela Viva” Elettra Bruno – rappresenta un indirizzo che viene realizzato nel Golfo e si presta a tutte le attività veliche. Per questo, abbiamo preferito un manifesto visivo (8 simboli, 8 barche, 8 cerchi) per riprodurre gli eventi più importanti con foto e più illustrazioni, così da poter coinvolgere l’intera comunità e non solo gli sportivi.”

E, ancora ha concluso la Bruno: “Siamo contenti perché Formia ha tutte le tue carte in regola, anche dal punto di vista meteomarino, di raggiungere altissimi livelli, come quelli del Lago di Garda, da anni ormai tra i migliori “campi” di regata.”

Molto soddisfatta è apparsa anche Paola Villa, attuale sindaco di Formia, che ha definito i velisti le “sentinelle del mare”, affermando che, proprio per questo, insieme a loro e alla Capitaneria di Porto, attraverso un dialogo continuativo, spera di identificare siti di immissione di rifiuti nelle acque del mare nostrano.

Il biologo marino e socio- amico della “Vela viva” Gianluca Treglia, invece, è intervenuto lanciando una sfida ai giovani velisti: dedicare una giornata alla raccolta della plastica sita sul litorale formiano, pesarla e poi riciclarla per creare dei veri e propri manufatti.

Questa città – ha evidenziato, invece, l’assessore al Turismo di Formia Kristian Franzininon deve solo pensare al turismo, ma anche fare turismo, supportando e facendo crescere le iniziative in tal senso, per poi “venderle” fuori regione.

Per questo, ha rivelato: “Si sta lavorando affinché si possano mettere a sistema tutti glMare, vento e legalità: ecco la ricetta vincente dei centri velici di Formia per rilanciare la costa pontinai sport d’acqua praticati nel Golfo, garantendo così importanti flussi turistici.”

Infine, la cerimonia di presentazione si è conclusa con un momento emozionate: sotto una pioggia di applausi, la consegna di due targhe celebrative e della classifica ufficiale dell’anno in cui vinse, a Ernesto Angeletti, vincitore, nel 1989, insieme a Pier Luigi Fornello, del Campionato italiano nella classe Flying Duchtman.

Un regalo anche per Formia: dalle Fiamme Gialle un quadro celebrativo degli allenamenti nel Golfo datati ‘89 del tandem Angeletti-Fornelli.

(Il Faro on line)