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Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini

1 aprile 2019 | 11:49
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Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini
Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini
Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini
Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini
Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini
Fiumicino, al Lido del Faro disputato il secondo memorial Giuseppe Baccini

Mario Baccini: “Le bocce sono uno sport che unisce tante generazioni in una competizione sana e divertente ed è giusto contribuire al suo sviluppo”

Fiumicino – Gara nazionale e giornata intensa per i bocciofili di Fiumicino che ieri hanno visto disputare il secondo memorial Giuseppe Baccini sui campi della polisportiva Lido Del Faro.

Dalla mattina al tardo pomeriggio gli atleti italiani di categoria A e B/C/D si sono contesi la gara e i punti della classifica nazionale. Primo classificato per la categoria regina Raffaele Tomao della polisportiva Castelverde, la coppia che invece si è assicurata il primo gradino del podio è quella di Marco Tosi e Gian Luca Bianchi della polisportiva Virt. SS Assunta.

I premi sono stati consegnati dal Presidente della Fondazione Foedus, Mario Baccini, dal presidente della polisportiva AsD Lido del Faro, Vincenzo Langella e da Simone De Angelis, sponsor della manifestazione. Le gare di livello nazionale e valide per la classifica sono state arbitrate in modo ineccepibile dal direttore Vincenzo Brignone.

“È stata una giornata di sport e divertimento – ha dichiarato Vincenzo Langella, presidente della bocciofila di Fiumicino – un’occasione di gara nazionale che si svolge sui nostri campi e una tradizione che vogliamo prosegua per portare in questo Comune un’occasione in più d’incontro sportivo ad alto livello, per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento”.

“Questa gara mi è particolarmente cara perché è intitolata a mio padre – ha detto Mario Baccini, presidente Foedus – perché era un giocatore amatoriale di bocce e ritengo che sia un’occasione importante per questo circolo e per il nostro Comune di ospitare una federazione viva e attiva come quella delle bocce e atleti di livello nazionale. I miei complimenti vanno ai vincitori ma anche a tutti gli atleti che hanno partecipato. Le bocce sono uno sport che unisce tante generazioni in una competizione sana e divertente ed è giusto contribuire al suo sviluppo”.

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