Roma, arresti al centro di primissima accoglienza: l’Ugl plaude alla polizia locale

3 aprile 2019 | 18:19
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Roma, arresti al centro di primissima accoglienza: l’Ugl plaude alla polizia locale

Sergio Fabrizi, Segretario Provinciale Ugl Polizia locale: “Messa in luce una deprecabile attività di lucro a danno di minori”,

Roma – “Un plauso alle elevate professionalità e capacità investigative profuse dai caschi bianchi romani nelle delicate indagini sulle discutibili modalità di gestione dei minori stranieri in stato di abbandono, che hanno portato agli odierni 22 provvedimenti cautelari da parte dell’Autorità Giudiziaria nei confronti dei responsabili e collaboratori della struttura di primissima accoglienza di Via Annibale Maria di Francia n.6, zona Villa Spada”. Lo esprimono la Segreteria Provinciale Ugl Federazione Nazionale per le Autonomie ed il Coordinamento Romano Polizia Locale Ugl.

“L’attività investigativa portata avanti dal Gruppo speciale S.P.E. per tre anni – ha detto Sergio Fabrizi, Segretario Provinciale Ugl Polizia locale – ha messo in luce una deprecabile attività di lucro a danno di minori, anche di 10-12 anni, attraverso una totale omissione o, forse, intenzionalità sulla mancata vigilanza di soggetti deboli affidati al Centro per la protezione dietro un compenso che si moltiplicava con il ricambio dei minori affidati.

Fabrizi rimarca l’allarme lanciato a suo tempo sull’argomento dal sindacato, “anche a tutela del delicato lavoro garantito dagli agenti dei reparti di tutela dei minori, in particolare di origine rom, ma anche sobbarcati dalle richieste di assistenza avanzate da centinaia di presunti minori non accompagnati provenienti da Paesi africani che si presentavano, e continuano a presentarsi, ai Comandi territoriali”.