L'evento |
Cronaca Locale
/

Castello di Santa Severa, direttori sanitari “a scuola di umanità”

5 aprile 2019 | 06:05
Share0
Castello di Santa Severa, direttori sanitari “a scuola di umanità”

Un incontro formativo ed istituzionale creato per i professionisti socio-sanitari e che mira ad incrementare le competenze “umane” sulla gestione della cronicità delle malattie

Santa Marinella – Nel magnifico castello di Santa Severa, il 6 aprile accoglierà i direigenti della  Asl Roma 4 per un corso integrato con il coaching e che fa parte del progetto “RiTratti:sette direttori si raccontano”.

Come precisa l’azienda sanitaria, “sarà un appuntamento formativo e istituzionale – in collaborazione anche con il Comune, Mibac e Coopculture – per  Direttori Generali Regionali, Direttori Generali, Aziende Sanitari, Assessorati alle Politiche Socio Sanitarie, Ambasciate Straniere su Roma”.

Un incontro incentrato sulla tematica del potenziamento delle competenze di individui, di gruppi e di comunità, in particolare nell’implementazione delle misure nazionali previste in favore della cronicità. Sono previsti tavoli di lavoro con i direttori che hanno aderito al progetto “A scuola con le istituzioni” con la partecipazione di  Massimo Annicchiarico Direttore Generale Ausl Modena, Ida Grossi Regione Molise, Lorella Lombardozzi, Regione Lazio, Patrizia Magrini Direzione Sanitaria, Spallanzani I.R.C.C.S Roma, Annalisa Mandorino, Cittadinanzattiva, Roma, Narciso Mostarda Direttore Generale Asl Roma 6 e Giuseppe Quintavalle, Commissario straordinario ASL Roma 4″ .

L’evento è il momento conclusivo di un percorso  che si è svolto presso il Polifunzionale Alessandro Bastianelli di Bracciano sull’utilizzo del metodo Ipacs durante il quale  i vertici aziendali si sono incontrati con i coach e sono stati guidati passo passo per sviluppare un piano di raggiungimento degli obiettivi, attraverso un percorso individualizzato e integrato, per sviluppare l’effettivo “valore sociale” per i singoli e per la collettività con l’intento di lanciare un nuovo modello organizzativo territoriale.

Il progetto Ipacs

Si stima che l’impatto delle malattie croniche, sul sistema sanitario, abbia un’ incidenza tra il 70%-80%. Per questo motivo c’è sempre più bisogno di sviluppare competenze più solide e specifiche sull’empowerment: un processo dell’azione sociale attraverso il quale le persone riescono a migliorare la qualità della vita.

Il progetto Ipacs mira a sviluppare abilità di coaching per raggiungere migliori livelli di comunicazione con i pazienti, alzando di conseguenza anche la qualità delle cure. Si rivolge al manager ospedaliero che poi dovrà diffondere questo modus operandi a tutto il sistema.

La Asl Roma 4 è stata pioniera nell’organizzazione di questo evento che è “un’ esperienza all’avanguardia, innovativa e performante – dice Quintavalle -. In considerazione degli obiettivi di cura che la regione si prefigge di raggiungere in merito all’attuazione del piano nazionale cronicità, l’azienda vuole essere al passo coi tempi, anche attraverso a percorsi di umanizzazione delle cure, di miglioramento degli aspetti relazionali e di comunicazione, sia verso l’esterno che all’interno dei sistemi di relazione tra dipendenti”.

(Il Faro online)