Fiumicino, a Pesce Luna previsto un comprensorio… come Parco Leonardo

Fiumicino – “L’intero intervento prevede la realizzazione di 800.000 metri cubi con destinazione residenziale-uffici-industriale, oltre ad importanti opere di urbanizzazione”. E’ scritto nero su bianco sul sito di E.N.P. Costruzioni, azienda che oltre allo specifico ruolo di impresa partecipa ad alcune società aventi come oggetto sociale lo sviluppo e la realizzazione di iniziative sia nel settore dell’edilizia residenziale che commerciale e terziaria.

Il capitolo relativo si intitola “Pesce Luna”, e riguarda proprio la zona di Fiumicino divisa territorialmente tra gli ex eredi Gerini e il Comune di Fiumicino, con una complicata storia di abusivismo, proprietà di terreni, case costruite, prezzi popolari, prezzi commerciali, eredità (leggi la storia, legata anche ai Salesiani).

Le attività della E.N.P. Costruzioni si dipanano in diversi indirizzi: individuazione ed acquisizione di aree ed immobili da valorizzare e trasformare, attività di valorizzazione immobiliare per rispondere alle esigenze di riqualificazione, trasformazione e risanamento degli asset immobiliari facenti parte dei patrimoni di fondi/enti/società private, realizzazione del Business Plan mirato all’ottimizzazione dell’iniziativa, analisi tecnico-urbanistica, studio e definizione del progetto di ristrutturazione o trasformazione, supervisione tecnica delle diverse fasi di realizzazione del progetto.

In realtà l’inizio dei lavori era previsto per il 2015, con consegna definitiva al 2020. Invece, se tutto va bene, sarà il 2019 l’anno in cui si inizierà concretamente ad affrontare il progetto, del quale proprio in queste settimane se ne discute nelle stanze di via Portuense, al terzo piano del Comune di Fiumicino, insieme a diversi costruttori e a tutte le parti interessate.

La conferma documentale arriva dalla delibera n. 36 del 29-03-2019 che ha come oggetto il “programma integrato per la riqualificazione e riconversione del territorio di fiumicino nord – pesce luna – in attuazione della zona c3d di prg. approvazione definitiva ai sensi dell’art. 1 bis della legge regionale 36/87 e ss.mm.ii”.LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLIvisibili fino al 19 aprile sull’Albo Pretorio.

Di mezzo, oltre ai problemi di proprietà, c’erano anche i vincoli, come un po’ in tutto il territorio. Ma su questo c’è un progetto di superamento che passa per l’acquisizione di osservazioni effettuate in via formale che consentirebbero di deperimetrare l’intera aera. Per ora sono solo illazioni, ma è un fatto che sul tema ci sia una discussione in itinere.

Se il progetto diventerà realtà, la zona di Pesce Luna vedrà nascere – per capirci – una Parco Leonardo bis, un po’ più piccola per la verità, ma pur sempre imponente, con i suoi 800.000 mc tra edifici residenziali, uffici, zona industriale.

Già dal 2012 si aprì la possibilità di diventare pieni proprietari sia dei terreni sia delle case che vi sono state costruite, superando una sentenza del 2012 sul diritto di superficie (leggi qui l’articolo).

Lo scorso marzo il Comune ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di acquisto dei terreni del comprensorio (leggi qui l’articolo)

Sarà interessante capire cosa accadrà in termini di servizi, viabilità, infrastrutture, collegamenti. Anche in considerazione, come dice lo stesso sito dell’azienda che presenta il progetto, del fatto che “l’area di intervento – si legge sul sito aziendale – è localizzata in modo eccezionale essendo interposta tra l’aeroporto di Fiumicino ed il mare, dove la realizzazione del nuovo porto commerciale trasferirà il traffico turistico per la Sardegna. Il progetto Pesce Luna lo si può considerare sicuramente il più importante sul territorio nei prossimi cinque anni”.