Allagamenti a Focene, l’ira dei cittadini: “La situazione sta degenerando”

Fiumicino – “Continuano gli allagamenti sulle strade di Focene. Negli ultimi giorni si segnala quello su via dei Vortici, che ha finito per trasformare in un canale viale di Focene. Non va meglio nella zona sud della località, dove da mesi i residenti sono bersagliati da queste continue rotture della condotta idrica. Tanto che nelle ultime ore all’incrocio tra via delle Patelle e via Coccia di Morto si è aperta addirittura una voragine, ora transennata”.

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal Nuovo Comitato Cittadino Focene, un testo che ricorda la “Marcia degli Allagati” svolta nel novembre del 2018 e che si conclude con un appello alle Istituzioni affinché si pianifichi un intervento risolutorio al più presto.

La marcia

Il Nuovo Comitato Cittadino Focene si era reso protagonista lo scorso sabato 17 novembre con “La marcia degli allagati” (leggi qui), presentando un report all’amministrazione comunale dove si elencavano le molteplici cause degli allagamenti a Focene, tra cui figurano anche quelli relativi alle falle del sistema idrico esistente.

“Grandi quantità di acqua potabile – si legge nel documento − vengono disperse sulla strada con cadenza ormai frequente. Si ripara, sebbene con molto ritardo, a fronte di molte segnalazioni, ma in sostanza la fragilità dell’impianto non consente una soluzione definitiva, perché a distanza di pochi giorni si riapre una nuova via d’acqua che fuoriesce sulla strada“.

“Risulta da ciò evidente che le motivazioni che ci hanno condotto fin qui sono tutt’altro che pretestuose o strumentali ma sono dettate una generale esasperazione per tutti i motivi suddetti. Nella speranza che le legittime richieste trovino ascolto e soluzione”, prosegue il testo.

L’appello

“La situazione – dice il direttivo del Nuovo Comitato Cittadino Focene − sta degenerando di giorno in giorno. A distanza di oltre cinque mesi dalla nostra marcia pacifica di protesta non si è mosso niente. Siamo stanchi di questa situazione”.

“È assurdo che per le negligenze che hanno origine nelle stanze dei bottoni a rimetterci sono sempre e solo i cittadini che peraltro pagano fior fiori di tasse. Adesso basta, è ora di pianificare un intervento risolutorio al più presto”, concludono dal direttivo.

(Il Faro online)