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Ladispoli, tra ordinanze anti-alcool e divieti al via la 69ma Sagra del Carciofo

12 aprile 2019 | 06:15
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Ladispoli, tra ordinanze anti-alcool e divieti al via la 69ma Sagra del Carciofo

Misure di sicurezza al massimo per evitare disordini durante la tre giorni di festa

Ladispoli – La 69ma Sagra del Carciofo Romanesco apre ufficialmente i battenti. E per tre giorni, dal 12 al 14 aprile, il centro della città sarà “sorvegliata sociale” con la sicurezza e l’ordine pubblico in capo al dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitavecchia che coordinerà le varie forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia municipale, Guardia di Finanza e associazioni di volontariato (Protezione civile, Fare Ambiente e Nogra).

Sorvegliati in particolar modo i luoghi “caldi” della kermesse, a cominciare da Piazza dei Sapori. E proprio per evitare particolari disordini in questo particolare luogo dell’evento, e in tutte le zone limitrofe alla fiera, anche quest’anno da Palazzo Falcone è arrivata l’ordinanza anti alcool e anti vetro a firma del sindaco Alessandro Grando.

A partire dalle 20 sarà vietato vendere qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro o alluminio. Fino alle 23, dunque, le bevande da asporto (comprese quelle alcoliche e superalcoliche) potranno essere vendute solo in contenitori di plastica.

Vietato bere alcool in giro per strada invece dopo le 23. Le consumazioni potranno essere effettuate solo all’interno delle attività commerciali e nelle relative pertinenze. E per cercare di contrastare il commercio abusivo di carciofi, da quest’anno i coltivatori diretti domani e domenica traslocheranno in via Flavia, in prossimità della rotatoria di largo Marinai d’Italia.

Obiettivo: favorire chi opera sul territorio. Sebbene infatti da parte delle forze dell’ordine saranno effettuati capillari controlli per impedire il commercio abusivo la problematica dei carciofi difficilmente può essere risolta. “Si tratta di un fenomeno che ormai va avanti da anni. L’unica azione di contrasto che possiamo mettere a punto – ha infatti spiegato il comandante della Polizia locale, Sergio Blasi – è la sanzione amministrativa per aver sostato al di fuori degli stalli autorizzati alla vendita“.

“Purtroppo però non possiamo mettere a punto altre azioni repressive in quanto spesso si tratta comunque di ambulanti muniti di regolare licenza di vendita e in possesso di regolare fattura. Pertanto – ha proseguito Blasi – non possiamo nemmeno operare sotto il profilo della dubbia provenienza o della provenienza illecita sequestrando la merce”.

E sempre per motivi di sicurezza dal palazzo comunale non hanno autorizzato lo svolgimento del mercato domenicale. “Non abbiamo potuto accogliere la richiesta degli ambulanti del mercato domenicale – ha spiegato il delegato ai mercati, Franco Pettinari –. Daremo loro la possibilità di recuperare la giornata lavorativa in un’altra data che concorderemo insieme, tenendo presenti esigenze degli ambulanti e sicurezza e viabilità per il regolare svolgimento del mercato”.

(Il Faro online)