L’Orto botanico di Roma si veste della festa del ciliegio in fiore hanami

12 aprile 2019 | 17:23
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Fine settimana all’Orto botanico dedicato alla tradizione giapponese dell’hanami ovvero della festa del ciliegio in fiore. Tripudio di colori anche al laghetto dell’Eur

Roma – Orto botanico vestito con i colori rosa e lilla dell’hanami, festa tradizionale giapponese dedicata alla fioritura dei ciliegi. Da oggi fino a domenica 14 aprile visite guidate, corsi di ikebana e origami, conferenze sulle piante tipiche nipponiche.

E’ stata aperta ieri, giovedì 11 aprile, presso l’Orto botanico di Roma la celebrazione dei ciliegi in fiore ovvero la tradizionale festa Hanami. Si tratta di un appuntamento annuale, non una vera festa con tanto di data prestabilita quanto piuttosto un periodo nel quale in Giappone i visitatori dei parchi colorati di ciliegi in fiore sono invitati a passeggiare, a soffermarsi o a fare un pic-nic all’ombra delle decine di fioriture, a meditare all’ombra degli alberi. La loro sfioritura è un momento altrettanto suggestivo in cui si può assistere spesso a una meravigliosa e poetica neve di petali, soprattutto quando c’è vento.

Ad aprire le celebrazioni, sottolineate dalla suggestiva Cerimonia del tè, sono stati presso una delle storiche serre dell’Orto botanico il rettore dell’università La Sapienza Eugenio Gaudio e l’Ambasciatore del Giappone Keiichi Katakami. Le due personalità hanno sottolineato il gemellaggio culturale all’insegna della pace sottoscritto simbolicamente con le piante che adornano il giardino giapponese del museo botanico sotto il Gianicolo.

Il saluto del rettore de La Sapienza, Eugenio Gaudio. Seduto in prima fila l'ambasciatore del Giappone, Keiichi Katakami

Il saluto del rettore de La Sapienza, Eugenio Gaudio. Seduto in prima fila l’ambasciatore del Giappone, Keiichi Katakami

In occasione dell’hanami in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, si sono organizzate le tre giornate dedicate alla fioritura dei ciliegi presenti all’interno dell’Orto Botanico. Fino al 14 aprile sarà possibile ammirare la bellezza della fioritura dei ciliegi giapponesi, partecipare a visite guidate per gli adulti e ad attività didattiche e laboratori di origami per i bambini. Sono in programma, inoltre, mostre di Kakejiku e Ikebana e conferenze sui ciliegi giapponesi, sull’Hanami e sul Giardino Giapponese da poco realizzato all’Orto Botanico di Napoli.

Un momento della cerimonia del tè

Un momento della cerimonia del tè

L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di: Orto Botanico di Napoli, “Ikebana Ohara A.L.U. Study Group”, “Studio Arti Floreali”, “Centro Diffusione Origami” e con il patrocinio della “Fondazione Italia Giappone“.
Gli orari delle visite guidate gratuite e senza prenotazione sono i seguenti: 12 aprile (ore 11, 12, 13, 16, 17); 13 aprile (ore 11, 12, 13, 14:30, 16, 17); 14 aprile (ore 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17). Sono previste attività didattiche per bambini gratuite (no prenotazione) il 13 aprile dalle 15 alle 18 e il 14 aprile dalle 10 alle 13. A cura del Centro Diffusione Origami.

La Cerimonia del tè verrà ripetuta anche il 14 aprile (ore 15,00 e ore 18,00) a cura del Centro Urasenke.

HANAMI.GEISHE

Queste, infine, sono le conferenze: 13 aprile ore 16:30 (F.Tarquini & P.Donato) “I segreti dei ciliegi giapponesi: specie, varietà coltivate e dinamiche di fioritura. M.Maovaz, “l’Hanami fra Botanica e Arte”. F.Merlo, R.Muoio “Pensare un Giardino Giapponese……dall’immaginario alla realtà. Un caso di studio realizzato all’Orto Botanico di Napoli”.

La visita dell’Orto Botanico da qualche mese è ancora più piacevole e documentata grazie alle schede posizionate su tutte le essenze presenti. Sulla scheda, elaborata dallo Studio Botanico di Leonardo Perronace in collaborazione con l’università, attraverso un QR Code è possibile ottenere sullo smartphone ogni caratteristica e curiosità appartenente alla specifica specie.

Per chi non ha la possibilità (il biglietto d’ingresso è di 8,00 euro) o non ha il tempo nè la voglia, l’hanami si può gustare anche presso il laghetto dell’Eur (questo è l’articolo che spiega il percorso) dove è presente un giardino giapponese donato proprio dalla nazione del Sol Levante alla città di Roma.