Francesca Bassani, (Comitato dimensione disabili): “Dove sono finiti i diritti delle persone con disabilità grave e gravissima?”

Pomezia – Francesca Bassani, diplomata infermiera professionale nel ’90, nel 2000 lascia l’Italia per trasferirsi a Manchester in Inghilterra ed inizia a lavorare presso la “Pendlebury Manor Nursing Home” come responsabile dei reparti con persone affette da disabilità gravissime menatali (traumi cranici, cerebrolesi, ecc.).

Da qui si trasferisce prima al “Bupa Hospital Gatewick Park“, ospedale privato di medicina e chirurgia generale; poi, attraverso un colloquio di lavoro, approda nel noto “St. Mary’s Hospital” di Londra, struttura ospedaliera preferita dei Reali di Inghilterra.

Francesca Bassani, una professionista  con conoscenze e competenze nell’ambito dell’assistenza  socio-sanitaria e ospedaliera di pazienti con gravissime disabilità, di cui se ne fa carico anche da un punto di vista legale e di conseguenza, è vicina ai familiari che li assistono.

Nello specifico, Francesca è stata costretta a rientrare in Italia nel 2011, in quanto la propria mamma, già con disabilità, si è aggravata e aveva bisogno di una persona che l’assistesse H24.

E qui inizia il calvario di Francesca e della sua famiglia.

“Sono passata da una realtà, – dichiara Francesca – quella inglese, dove, evidentemente, i diritti delle persone disabili vengono riconosciuti e difesi, a quella italiana, dove, al contrario vengono calpestati. Mi sono trovata a dover combattere contro le istituzioni che soffocano, oltremisura, chi purtroppo è già stato destinato dalla sorte a vivere una vita con molte difficoltà psico-fisiche”.

“Dal 2009 – continua Francesca -, da quando ancora ero in Inghilterra, combatto per i diritti in Italia, contro le Istituzioni che manifestano forti “negligenze” nel sistema socio-sanitario a cui aggiungel’ignoranza che, sempre secondo la mia esperienza, vige nella maggior parte degli italiani, in merito alle problematiche che affliggono le persone con disabilità, specialmente, quelle gravi e gravissime, nonché i loro familiari”.

“Quello che mi piacerebbe accadesse – prosegue Francesca – oltre ai diritti sacrosanti che le Istituzioni devono riconoscere ai nostri familiari disabili, è che ci fosse una maggiore educazione, da parte delle Istituzioni stesse, a informare i cittadini, riguardo la “Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità“.

Al fine di portare alla luce un problema sociale che coinvolge molte persone e dal quale nessuno può sentirsi immune, Francesca Bassani ha indetto una Conferenza Stampa, programmata per il 23 aprile c.a., alle ore 16.00 presso Via Luigi Settembrini 18 (ultimo piano) – Pomezia, nella quale illustrerà, documenti alla mano, tutte le attività da essa svolte, dal 2009 ad oggi e quelle che sta continuando a portare avanti nella tutela e riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità gravi e gravissime: l’assistenza alla persona disabile (diretta, indiretta, domiciliare, scolastica, sanitaria, giuridica); il mancato abbattimento delle barriere architettoniche… solo per citarne alcuni.

Alla conferenza stampa sono invitati a partecipare tutti i cittadini, la stampa (giornali, tv, radio) soprattutto le Istituzioni locali di Ardea e Pomezia, tra questi nello specifico, gli Assessori al Bilancio, Scuola e Cultura, Servizi Sociali.

(Il Faro on line)