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Ostia come Montecarlo: e se il lungomare diventasse la pista per la Formula E?

13 aprile 2019 | 15:10
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Ostia come Montecarlo: e se il lungomare diventasse la pista per la Formula E?

Lanciamo la proposta sulla Formula E come ecologica: niente più disagi per dipendenti di enti e ministeri dell’Eur, rilancio del turismo del litorale e l’immagine del Lido diffusa nel mondo

Ostia – E se invece dell’Eur il gran premio Roma di Formula E si svolgesse sul lungomare del Lido? Sarebbero più i vantaggi o i disagi che la cittadina balneare del mare di Roma sarebbe chiamata ad affrontare?

E’ un’idea che ci frulla nella testa già dal 2018, prima edizione dell’E-Prix di Roma. Per carità: l’Eur, con le sue sagome razionaliste e la sua necessità di affermarsi come centro congressuale della Capitale, è una splendida location. Il circuito per i piloti è senza meno ricco e complesso; dà soddisfazione al pedale, come sostiene chi di motori se ne intende.

C’è un però che grava come un macigno sul capo della sindaca Virginia Raggi e dei suoi concittadini: tutto bello e promozionale ma la chiusura di un intero quartiere direzionale, asse di congiungimento tra il litorale e il centro di Roma, comporta enormi sacrifici e disagi inenarrabili. Nonostante la zona sia interdetta per appena tre-quattro giorni, per gli automobilisti si scatena l’inferno. Nonostante per la città porti preziose collaborazioni: si dice 60 milioni di euro in opere pubbliche per un triennio.

Il prezzo da pagare per i romani è stato alto. Non ci sono evidenze dirette e la magistratura ha aperto un fascicolo per chiarirlo ma per l’opinione pubblica la chiusura della via Cristoforo Colombo e le code fino a Ostia hanno fatto anche una vittima: Antonio, il bambino di 10 anni, deceduto giovedì nel traffico lungo quella strada.

Stando ai rumors dell’ambiente, gli organizzatori dell’E-Prix non sono molto entusiasti del baillame esploso contro la manifestazione, ritenuta direttamente responsabile dei disagi. E avrebbero chiesto all’amministrazione capitolina di trovare una location meno esposta alle critiche e ugualmente rappresentativa della Città Eterna.

Il GP di Montecarlo: a Ostia la Formula E?

Il GP di Montecarlo: a Ostia la Formula E?

Perchè, allora, non pensare a Ostia? L’E-Prix di Formula E può trovare la sua location ideale davanti al mare di Roma. I lunghi rettilinei sul mare possono competere con il circuito di Montecarlo. Dalla Rotonda al porto sono una decina di km in rettilineo con varianti possibili per aumentare il gradiente di difficoltà come per esempio il Curvone di piazzale Magellano o l’area di via Giuliano da Sangallo. Il porto turistico, posizionato alla fine del lungomare, potrebbe invece essere ideale per i paddock e per tutto il “circo collegato al merchandising del settore. Ostia, insomma, ha tutte le carte in regola.

Ostia come Montecarlo, dunque. Anzi, Ostia meglio di Montecarlo con un gran prix più pulito e portabandiera dell’ecologia: niente rombo dei motori, niente puzza di benzina, niente smog dai tubi di scarico.

Il Circuito dell'Impero del 1939 si corse sul lungomare di Ostia

Il Circuito dell’Impero del 1939 si corse sul lungomare di Ostia

Tra l’altro la storia dell’automobilismo è legata in qualche modo a Ostia. Sul lungomare l’11 giugno 1939 si corse il Circuito dell’Impero che registrò la vittoria della scuderia Alfa Romeo di Enzo Ferrari. E il 6 giugno 1954, in occasione dell’apertura della via Cristoforo Colombo (sempre lei), all’interno della pineta (nel tratto che porta ancora il nome di via del Circuito) si corse il XIII Gran Premio di Roma al quale presero parte per la prima volta vetture di Formula 1.

ilfaroonline.itlancia la proposta all’insegna dell’hastag #FamoloaOstia. Adesso la palla, anzi la cloche, passa alle autorità romane, alle associazioni imprenditoriali e ai cittadini della cittadina balneare. Daje.