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Cronaca Locale
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Ostia, elementare Segurana: bambini a scuola con caschetto e mascherina

17 aprile 2019 | 09:23
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Singolare protesta questa mattina davanti alla elementare Segurana. Caschetto antinfortunistico per una scuola che cade a pezzi e mascherina per non respirare fibre d’amianto

Ostia – In caschetto e mascherina, disciplinati ma comunque urlanti, i piccoli alunni della elementare “Caterina Segurana” stamattina hanno protestato per rivendicare il diritto ad una scuola sicura. I genitori chiedono indignati da mesi di sapere se il comignolo pericolante sulla mensa sia a rischio caduta e se è di eternit, quindi contenga fibre del pericolosissimo amianto.

Con il caschetto sulla testa e la mascherina davanti alla bocca, larga parte dei cinquecento alunni che frequentano la scuola elementare di piazza Bottero, di fianco all’ospedale Grassi, ha protestato questa mattina, mercoledì 17 aprile, per lo stato di insicurezza delle loro aule. Una classe è puntellata e ritenuta pericolante da anni. Il comignolo della mensa, come segnalavamo già a metà febbraio in questo articolo, non solo rischia di cadere ma è fortemente sospettato di essere in eternit, quindi contenente le micidiali fibre d’amianto.

Il comignolo "sospetto" della scuola Segurana

Il comignolo “sospetto” della scuola Segurana

Vorremmo sapere – dicono i genitori dei bambini – che esito hanno dato gli esami effettuati a febbraio sui campioni prelevati dai vigili del fuoco dal comignolo e nessuno ci ha detto se può cadere da un momento all’altro. L’Arpa Lazio, a quanto ci risulta, non ha trasmesso le risposte alle autorità ed è un giallo che va risolto“.

La scuola elementare Caterina Segurana di Ostia

La scuola elementare Caterina Segurana di Ostia

Alla fine della protesta i bambini sono entrati regolarmente a scuola. La speranza è che durante le chiusure fissate per le festività pasquali e per le elezioni europee la situazione venga definita e si lavori per la definitiva messa in sicurezza dell’edificio.

In una nota la Direzione Generale dell’Arpa Lazio, dopo la pubblicazione di questo articolo, ha specificato che “l’ARPA Lazio non ha competenze né rispetto alla stabilità del comignolo, né per quanto riguarda il pericolo amianto/eternit che nel Lazio è competenza delle ASL territoriali con il supporto del centro Regionale Amianto attivo presso la ASL di Viterbo/Civita Castellana“.