Acilia, discarica di stampanti nel parco: trovati i responsabili ma nessuno pulisce

23 aprile 2019 | 17:45
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Trionfano al Campidoglio per l’individuazione dei responsabili della discarica di stampanti nel parco ma dopo dieci giorni nessuno ha rimosso i rifiuti che rischiano di creare un danno ambientale

Acilia – Stampanti nel parco: individuati i responsabili della discarica, ancora nessuno pulisce. Con il rischio che i materiali tossici dei componenti sotto la pioggia si disperdano nell’ambiente.

Alla fine di Via Bepi Romagnoni, a pochi metri dal cantiere della nuova Stazione di Acilia Sud, i cui lavori si sono fermati nonostante le promesse che avrebbero dovuto vederla consegnata alla fine del 2018, c’è un piccolo parco di poco più di mezzo ettaro, sfogo di verde per i residenti di questa frazione di quartiere che per la sua sfortunata collocazione, un po’ nascosta al passaggio delle macchine, è diventato non solo luogo di furti che avvengono regolarmente anche all’interno del cantiere della stazione scarsamente vigilato, ma anche luogo “ideale” per l’abbandono di grandi quantità di rifiuti.

La discarica di stampanti in primo piano e, indicato con la freccia, l'ingrasso del cantiere fantasma della stazione Acilia Sud

La discarica di stampanti in primo piano e, indicato con la freccia, l’ingrasso del cantiere fantasma della stazione Acilia Sud

E’ di pochi giorni fa, l’ennesima la scoperta di una nuova discarica a cielo aperto.

La notte tra il 10 e 11 aprile, gli agenti della Polizia locale, probabilmente a seguito di una segnalazione dei residenti, hanno individuato e prontamente denunciato alle autorità competenti, la presenza di una discarica di fotocopiatrici industriali. Il nucleo PICS della Polizia Locale ha a sua volta individuato e denunciato grazie ad un’operazione di indagine svolta in collaborazione con le case costruttrici degli apparecchi, gli autori del reato ambientale.

L’area è stata posta sotto sequestro, e circoscritta dal nastro apposto delle autorità competenti, ma ad oggi ancora nessun mezzo ha provveduto alla rimozione dei materiali altamente inquinanti, il cui stato può degenerare a causa della pioggia di questi giorni di festa. Poichè l’obbligo di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale è a carico dei responsabili dell’inquinamento; e demandata alle pubbliche amministrazioni la realizzazione d’ufficio dei relativi interventi solo laddove i responsabili non provvedano o non siano individuabili, viene da chiedersi per quanto tempo la discarica rimarrà in questo luogo.