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Edoardo Giordan, il campione di Fiumicino con la sciabola nel cuore

23 aprile 2019 | 13:42
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Edoardo Giordan, il campione di Fiumicino con la sciabola nel cuore

Un titolo mondiale ed uno europeo a squadre in palmares. Tre i bronzi in stagione nella Coppa del Mondo paralimpica. E le Paralimpiadi nel mirino..

Il Faro on line – E’ uno degli eroi paralimpici Edoardo. E figlio del territorio di Fiumicino, porta in giro per il mondo le sue origini e la passione per la scherma.

E’ una gioia per lui salire in pedana e quel gesto con la sciabola, nelle competizioni variegate, è un segno della sua libertà. Un modo per imporsi e dire alla vita che è un vincente. Lo è Giordan. E lo ha pure dimostrato. L’oro a squadre conquistato ai Mondiali italiani del 2017, disputatasi proprio a Fiumicino, insieme a Alessio Sarri, Andrea Pellegrini e Matteo Cima, ha firmato la storia della disciplina e una grande manifestazione in cui l’Italia della scherma paralimpica è stata un modello da seguire. Tante sono state le medaglie ottenute. Edoardo si è preso il suo alloro del primo posto riservato ai team ed è stato premiato nell’Aula Consiliare del Comune di Fiumicino. Un appuntamento fortemente voluto dal sindaco Esterino Montino e dai suoi colleghi di Giunta.

E’ di Torrimpietra il campione azzurro e con fierezza, Fiumicino lo applaude. Un talento sopraffino con la sciabola in mano. Un’arma che lo rappresenta. Dopo l’amputazione alla gamba si sentiva solo Edoardo. Lo aveva raccontato ad Il Faro on line, a dicembre 2017. Ma è stato lo sport a portarlo fuori dal tunnel e la gioia di vivere lo ha invaso, con indosso la divisa dell’Italia.

Non manca in Coppa del Mondo di salire sul podio. Nella ultima stagione in corso, sono stati tre i bronzi conquistati. Uno con grande soddisfazione lo ha messo al collo nella tappa italiana di Pisa. Agli Europei di Terni e ancora sotto il cielo italiano, ha replicato il successo di Roma. Primo sul podio a squadre, insieme ai tre compagni Marco Cima, Gianmarco Paolucci e Alberto Pellegrini. Ma non solo. Anche il bronzo continentale individuale nella categoria A ha suggellato un evento eccezionale e una carriera sempre in crescita.

Ci saranno le Paralimpiadi il prossimo anno. A Tokyo 2020, Giordan ci vuole stare. E combatte in pedana adesso per strappare il pass prezioso destinazione Giappone.

Foto : Augusto Bizzi