Precarie condizioni igieniche per la sede dei Vigili del fuoco di Gaeta, Conapo denuncia

29 aprile 2019 | 14:30
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Precarie condizioni igieniche per la sede dei Vigili del fuoco di Gaeta, Conapo denuncia

Conapo: “Le condizioni igieniche dei bagni della sede terrestre di Gaeta sono precarie e il rifacimento della sede marittima è una necessità improrogabile.”

Gaeta – La sede terrestre dei Vigili del fuoco di Gaeta è in precarie condizioni igieniche. A denunciare tale situazione è il Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco operativi.

Una denuncia inviata a tutti gli enti e le istituzioni interessate e che arriva dopo una serie di segnalazioni inascoltate, tant’è che il segretario provinciale del Conapo afferma: “Da tempo le condizioni igieniche dei bagni della sede terrestre del distaccamento di Gaeta sono precarie e il rifacimento della sede marittima è diventata una necessità improrogabile.

Ma, ad oggi, non riusciamo ancora a comprendere le ragioni dell’immobilismo su un tema così delicato che riguarda la salute e l’igiene del personale.

Non possiamo fare altro che raccogliere quotidianamente l’amarezza e le lamentele dei nostri colleghi che – prosegue la nota – si trovano a vivere e a operare in servizio in uno stato di degrado e abbandono.”

E ancora: “Abbiamo interpellato gli uffici competenti sulle risorse finanziarie per i capitoli di spesa riguardanti le manutenzioni delle sedi di servizio demaniali e abbiamo appreso che, solo poco più del 50% del preventivo di spesa per il rifacimento dei servizi igienici della sede di Gaeta da circa un mese – o poco più –  è stato attribuito al Comando di Latina.

Peraltro, la somma a disposizione risulta purtroppo sufficiente ad effettuare, per il momento, lavori a un solo locale bagno dei 2 previsti.

Inoltre – prosegue la nota – ci è stato comunicato dagli stessi uffici che sono state assegnate, sempre sul capitolo specifico, anche le somme che prevedono il rifacimento della sede portuale di Gaeta, visto che la stessa è inagibile per le precarie condizioni igieniche e di sicurezza.

Confidiamo, dunque, in un fattivo e sincero interessamento e intervento degli organi di competenza affinché si giunga, in tempi rapidi, a una soluzione e sia, quindi, indetta una gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.

Qualora non vengano accolte le nostre richieste – conclude la nota – , siamo determinati a mettere in atto misure più incisive di protesta a salvaguardia della tutela della salute e della sicurezza di tutto il personale operante.”

(Il Faro on line)