0
Il matrimonio tra FdS e la compagnia di bandiera stenta a decollare. La consigliera regionale del Pd: “Non vorrei che a forza di far finta di avere le competenze si faccia la fine del Titanic”
Roma – Era stata fissata a martedì 30 aprile 2019 la scadenza per presentare l’offerta di Ferrovie dello Stato alla compagnia aerea Altalia. Ma le ultime notizie parlano di una richiesta di proroga da parte di Fs, senza una data certa, creando diverse preoccupazioni circa il futuro degli operatori che attendono con ansia di sapere cosa gli riserverà il futuro (leggi qui).
“Le notizie su Alitalia cominciano a essere preoccupanti. Lo stallo sulla vicenda, l’ennesima proroga della proroga, la mancanza di strategie, di partner e di piani industriali non sono per niente buoni segnali”. Cosi afferma, in una nota, la consigliera regionale del Pd Michela Califano.
Che prosegue: “Sono mesi che i ministri Di Maio, Toninelli e Salvini ci dicono di stare tranquilli. Ma come si dice a Roma ‘tranquillo’ ha fatto una finaccia. Non vorrei che a forza di nascondere la testa sotto la sabbia e rinviare si stia imboccando una strada contromano“.
“Qui sembra che manchino le idee – continua l’esponente del Pd – sembra che si stia scappando per evitare di prendere di petto la situazione. Non vorrei che a forza di far finta di avere le competenze si faccia la fine del Titanic. Stiamo parlando della vita di migliaia di persone, del futuro dei lavoratori di Alitalia, di quelli dell’indotto e delle loro famiglie.
“Parliamo della centralità dell’aeroporto di Fiumicino. Va evitata a tutti costi una tragedia che sarebbe pesantissima per tutti – conclude -. Io prego i ministri Di Maio, Toninelli e Salvini di fermare questa corsa al massacro degli altri: il futuro di migliaia di persone vale molto di più di qualche punto percentuale alle prossime elezioni”.
(Il Faro online)
