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Elezioni comunali a Civitavecchia, ecco i 6 candidati

4 maggio 2019 | 06:30
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Elezioni comunali a Civitavecchia, ecco i 6 candidati

Delimitato lo scenario politico di Civitavecchia in vista delle amministrative di maggio: ecco come e quando si vota

Civitavecchia – A pochi giorni dalla data fissata per il voto, a Civitavecchia si delinea lo scenario elettorale in vista delle amministrative 2019. Il 26 maggio, i cittadini sono chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco.

Chi indosserà la fascia tricolore dovrà fare i conti con un territorio con diverse esigenze, dal potenziamento dei servizi al miglioramento della viabilità, fino all’incremento e alla valorizzazione del turismo. Sfide, quelle che attendono la nuova amministrazione, per certi aspetti già conosciute, eppure spesso ignorate. Ecco chi sono i sei candidati che corrono alla poltrona di Sindaco.

I candidati

Ernesto Tedesco

Candidato del centrodestra unito, Ernesto Tedesco può contare sulla coalizione data per favorita (almeno secondo i sondaggi cittadini) al turno del 26 maggio. Una candidatura, quella del noto avvocato, che arriva dopo la ritirata di Enrico Zappacosta e Massimiliano Grasso.

Sono convinto che questa città nasconde angoli di meravigliosa bellezza, sconosciuti ai civitavecchiesi e ai tanti potenziali visitatori del nostro territorio. Crediamo che un tale patrimonio debba essere messo a disposizione del pubblico, per poterlo rendere fruibile, come valore, all’intera città.

Carlo Tarantino

Candidato del Partito Democratico, Carlo Tarantino sta incentrando la sua campagna elettorale puntando tutto sui valori della sinistra e dell’antifascismo, facendo proprie le battaglie del partito.

Faremo in modo che tutti conoscano la ricetta per far rinascere Civitavecchia! Non possiamo lasciarla in mano a parolieri o peggio a chi urla di più!

Dario Mele

Candidato di CasaPound, Dario Mele è il primo ad essersi presentato alle Amministrative 2019. Può contare sul sostegno di diversi tesserati.

Vogliamo più sicurezza per Civitavecchia, siamo stufi dello stato di abbandono e di degrado della nostra città. Dobbiamo riappropriarci della nostra città, dei nostri spazi e della nostra sicurezza.

Germano Di Francesco

Candidato fermamente credente nella sinistra, sta incentrando la sua campagna elettorale vantando i successi della sinistra locale a differenza di quella nazionale. Sostenuto da Potere al Popolo e Città Futura,Germano Di Francesco potrebbe rubare diversi voti al Pd.

E’ importante che i cittadini trovino sulla scheda elettorale una forza rappresentante della vera sinistra, popolare e anticapitalista. Siamo da sempre vicini ai problemi del mondo del lavoro e dell’ambiente. Siamo in campo per evitare l’orrore del voto utile o l’astensionismo.

Daniela Lucernoni

Già vicesindaco durante l’amministrazione Cozzolino, la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle è l’unica quota rosa a gareggiare per la poltrona di Sindaco. Daniela Lucernoni può contare sul sostegno dei grillini e, sopratutto, di diversi giovani.

La nostra visione di Civitavecchia è chiara: una città green, che investe sempre più sull’ambiente, smart, che punta sempre di più sulle nuove tecnologie, che sfrutta la sua vocazione turistico-portuale, che programma un futuro per l’era del “carbon exit” e con alcuni valori che rimangono la nostra stella cometa quali la partecipazione dal basso e la trasparenza.

Vittorio Petrelli

Secondo i sondaggi è Vittorio Petrelli l’outsider di queste elezioni. Porta avanti battaglie personali incontrando i cittadini. A sostenerlo due liste civiche.

La vicinanza per capire i singoli problemi e trovare soluzioni per non uscire sconfitti e risollevarsi contro le politiche che non sono per la città ma per singoli egoismi. Ecco perché le persone che conosciamo ogni giorno ci offrono tutti quelli indizi e casi per comprendere e far nostre le difficoltà quotidiane. Risolleviamoci da questo gran casino.

Amministrative 2019, quando si vota

In tutto saranno 3.829 i comuni in Italia chiamati alle urne, tra cui 30 capoluoghi di provincia. Come avvenne nel 2014, il primo turno delle amministrative sarà accorpato alle elezioni europee.

Il Viminale ha dato il via libera all’accorpamento, con la data delle elezioni comunali che sarà quella di domenica 26 maggio 2019. L’eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 9 giugno.

Amministrative 2019, come si vota

Nei comuni con più di 15000 abitanti viene eletto sindaco chi ottiene il 50% più uno dei voti. Per le amministrative, è previsto il voto disgiunto.

Nella scheda sono presenti i nomi dei candidati sindaco con al fianco i simboli delle liste a essi correlate. Di fianco ai simboli delle liste si trovano le righe dove è possibile indicare delle preferenze relative a candidati di quella lista.

Si possono esprimere massimo due preferenze per i consiglieri comunali; se si esprime più di una preferenza è obbligatorio che i nomi indicati appartengano a un uomo e una donna (pena annullamento della seconda preferenza). L’indicazione dei nomi dei consiglieri non è obbligatoria.

Si può votare con un solo segno sul nome del candidato sindaco; con un solo segno su di una lista legata al candidato; con due segni, uno sul nome del candidato e l’altro su una lista a lei/lui collegata; con due segni, uno sul nome del candidato e l’altro su una lista non collegata (voto disgiunto).

Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta si torna a votare per il ballottaggio, indicando una preferenza tra i due candidati più votati durante il primo turno.

(Il Faro online)