L'iniziativa |
Cronaca Locale
/

Fiumicino, il 12 maggio una pedalata per sostenere la costruzione della Liburna

4 maggio 2019 | 18:00
Share0
Fiumicino, il 12 maggio una pedalata per sostenere la costruzione della Liburna

Mignucci: “Pedaleremo per rilanciare questa opera per farne un parco didattico scientifico unico in Italia”

Fiumicino – Domenica 12 maggio tutti a pedalare per la nave romana in costruzione a Fiumicino. Da molti anni un piccolo gruppo di visionari, una famiglia storica di maestri d’ascia di Fiumicino, i Carmosini, su un terreno comunale loro assegnato ad Isolo Sacra, stanno costruendo una nave da guerra romana: una Liburna a grandezza naturale dell’epoca di Traiano

La stanno costruendo da 15 anni, per gran parte a loro spese e con l’aiuto di qualche piccolo contributo pubblico. Il loro sogno era donare questa opera, unica in Italia, alla nostra collettività per crearci attorno una fedele ricostruzione di quella che poteva essere un molo dei Porti Imperiali: di fatto un parco turistico e didattico con una spiccata valenza scientifica.

Ma ora il cantiere è fermo, le risorse sono finite e la Liburna rischia di andare in malora.  Ecco perché il Comitato Promotore per un Sistema Archeo Ambientale Integrato Fiumicino Ostia ha deciso di far partire una campagna per sostenere questa stupenda iniziativa.

Iniziamo domenica 12 maggio alle ore 10.00 – afferma Sandra Felici del Comitato -, con una biciclettata che parte dai Porti Imperiali di Claudio e Traiano per arrivare, attraverso le nuove piste ciclabili, fino al cantiere della Liburna di fronte al Centro Anziani Catalani. Una iniziativa in perfetto stile Comitato Promotore che vuole riaccendere i riflettori su una impresa che qualifica il nostro territorio e su un mestiere che rischia di scomparire: quello dei maestri d’ascia”.

“Domenica pedaleremo per rilanciare questa opera – riprende Maria Carla Mignucci -, anche perché ci siamo resi conto che alcune Istituzioni Universitarie e della Ricerca hanno mostrato un grande interesse per come la Liburna è stata costruita a grandezza naturale e soprattutto per come potrebbe essere conclusa nel rigoroso rispetto delle fonti disponibili per farne un parco didattico scientifico unico in Italia se non in Europa“.

(Il Faro online)