Comunali 2019, Eufemi (CasaPound): “Ecco le mie proposte per Nettuno”

Nettuno – Dopo un anno di commissariamento, i cittadini di Nettuno sono chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco. Chi indosserà la fascia tricolore dovrà fare i conti con un territorio con diverse esigenze, dal potenziamento dei servizi al miglioramento della viabilità, fino all’incremento e alla valorizzazione del turismo. Sfide, quelle che attendono la nuova amministrazione, per certi aspetti già conosciute, eppure spesso ignorate. Di questo e molto altro ne abbiamo parlato con Mario Eufemi, candidato sindaco di CasaPound.

In un recente sondaggio lanciato dal nostro quotidiano, i cittadini di Nettuno chiedono più sicurezza. Come pensa di fare fronte a questa richiesta del territorio?

Il mio programma prevede verifiche periodiche sullo stato dei centri di accoglienza presenti attualmente sul territorio (regolarità strutturali e presenze). Invierò immediatamente richiesta di chiusura alla Prefettura in caso di riscontro di irregolarità. Dirò fermamente no all’apertura di nuovi centri e rafforzerò i controlli volti ad individuare accampamenti e soste abusive di camperisti in aree non adeguate.

Controllò costantemente l’efficienza della videosorveglianza e procederò all’installazione di nuovi presidi di polizia locale nelle periferie utilizzando immobili di proprietà comunale e aumentando l’organico degli agenti.

Implementò l’illuminazione stradale, specialmente nelle periferie della città, affinché una migliore visibilità notturna agisca da deterrente per coloro che prediligono il buio per commettere reati contro la persona ed il patrimonio.

Nello stesso sondaggio, i cittadini chiedono più occupazione e lamentano la mancanza di posti di lavoro; cosa prevede il suo programma elettorale in materia occupazionale?

Credo che la sinergia tra ambiente e turismo agisca da volano per le attività commerciali e generi di conseguenza nuova ricchezza e nuovi posti di lavoro. Nettuno è una città a vocazione turistica che non sfrutta quelle che sono le fortune che la natura le ha donato.

Cercherò di mettere a sistema le associazioni dei balneari ed il Ministero della Difesa per dare modo a realtà aziendali sia nuove che consolidate di mettere in campo il proprio spirito imprenditoriale nei chilometri di costa che ricadono all’interno del poligono militare ad impatto ecologico prossimo allo zero.

Attuerò un programma di adeguamento del depuratore e delle condotte che devono convogliare in mare aperto le acque del fiume Loricina, acque che fino ad oggi puntualmente ristagnano a ridosso della battigia creando enormi pericoli sanitari per i bagnanti e danni economici agli operatori balneari.

Secondo i residenti si dovrebbe puntare sul turismo. Cosa intende fare per rilanciare la città di Nettuno?

Intendo favorire l’associazionismo di categoria: i rappresentanti di commercianti, balneari, ristoratori, imprese agricole devono trovare posto ai tavoli della politica per far sì che l’indotto di un miglioramento dell’economia del comparto turistico ed enogastronomico si riversi a cascata su tutti gli altri settori economici.

Instaureremo rapporti di collaborazione con tour operator nazionali ed internazionali per la creazione di percorsi ed escursioni che valorizzino le risorse già insistenti quali la basilica di S. Maria Goretti, il Cimitero americano, il Campo della Memoria, il Museo dello Sbarco e non solo.

Fino ad oggi gran parte del turismo di Nettuno è stato caratterizzato dal ‘mordi e fuggi’, i turisti scendono dal pullman, visitano il luogo di interesse e ripartono immediatamente. Via Ugo La Malfa può essere utilizzata per la sosta dei pullman ed il trasferimento dei turisti su navette di trasporto pubblico locale sino ai luoghi da visitare con conseguente aumento di tempo di permanenza dei turisti per le vie della città e alleggerimento del traffico cittadino.

Perché i cittadini dovrebbero premiarla con la poltrona di sindaco? Cosa saprà dare Lei in più alla città rispetto agli altri candidati?

I programmi delle sei espressioni in corsa sono tutti piuttosto simili tra loro, i problemi sono evidenti e tangibili ed è pertanto normale che sia così. La differenza allora la faranno esclusivamente le persone scelte dai nettunesi. I cittadini di Nettuno, me compreso, hanno recentemente assistito in ordine cronologico al fallimento del centrodestra, del centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle.

Altri dei responsabili della attuale tragica situazione di Nettuno si sono invece nascosti all’interno delle liste civiche, nell’ombra e con l’atteggiamento colpevole di chi sa che i nettunesi hanno aperto gli occhi. Coloro che sceglieranno di accordare la loro fiducia al sottoscritto e alla lista di CasaPound Italia, sanno che stanno sostenendo un gruppo che sul territorio esiste dal 2012 e che da allora si impegna nelle strade oltre che nei palazzi per restituire dignità a questa città. Gli altri possono assicurare e dimostrare di avere a cuore Nettuno tanto da pagare di tasca propria l’affitto di una sede da sette anni per garantire la presenza sul territorio?

Possono dimostrare di sottrarre il proprio tempo agli affetti e al riposo per scopi sociali e solidaristici a favore dei meno fortunati? Possono documentare di ‘sporcarsi le mani’ per preservare le bellezze che la natura ha regalato a chi abita qui? Possono dimostrare di aver partecipato alla vita istituzionale della città pur non essendo seduti nelle stanze dei bottoni?

Se le risposte a tutte queste domande dovessero essere affermative, allora gli altri candidati potranno fregiarsi dei nostri stessi onori, in caso contrario, ricordatevelo. Se dal di fuori abbiamo sempre dimostrato con i fatti il nostro amore per la città, una volta entrati nelle istituzioni avremo a disposizione anche gli strumenti amministrativi che ci consentiranno di fare ancora di più per il bene di Nettuno.

In vista delle prossime elezioni, Il Faro online ha concesso spazio a tutti i candidati che corrono alla poltrona di Sindaco tramite un’intervista elaborata a partire da un sondaggio lanciato nei giorni scorsi dalla nostra testata. Le interviste saranno pubblicate su questo quotidiano in ordine temporale di arrivo.

(Il Faro online)