Allarme rifiuti a Sperlonga, scatta l’interrogazione della minoranza

8 maggio 2019 | 14:01
Share0
Allarme rifiuti a Sperlonga, scatta l’interrogazione della minoranza

Con la stagione estiva alle porte, la revoca dell’appalto sui rifiuti, se non accompagnata da soluzioni rapide, rischia di mandare il Borgo nel caos.

Sperlonga –  È allarme rifiuti a Sperlonga. Il motivo? Perché, con la stagione estiva alle porte, la revoca dell’appalto sui rifiuti, se non accompagnata da soluzioni rapide, rischia di mandare il Borgo nel caos, ancor più di quanto non sia già.

Sul caso, intanto, è già scattata un’interrogazione di Sperlonga cambia, che, in una nota sottolinea: “La revoca dell’appalto relativo alla raccolta dei rifiuti da parte del Comune di Sperlonga è una notizia che stupisce, ma non sorprende.

Stupisce, in quanto giunge dopo anni di disagi, disservizi e inefficienze, più volte denunciati dal nostro gruppo consiliare e puntualmente sminuiti dalla maggioranza del sindaco Cusani. Allo stesso tempo, però, la notizia non sorprende, in quanto è la naturale conseguenza di un servizio che, sin da subito, ha mostrato tutte le sue criticità, aggravatesi con il sequestro del centro di raccolta di Vallesica (Leggi qui), e di un’Amministrazione totalmente incapace nel risolvere i problemi del paese”.

La comunicazione inviata alla ditta Servizi Industriali s.r.l., a firma del nuovo responsabile dell’Ufficio Tecnico, architetto Francesco Paolo Zannella, parla di “gravi inadempienze” e di una “situazione non più tollerabile”.

Oltre alla realtà di un paese sempre più sporco e trascurato, è la stessa Amministrazione a certificare nero su bianco le problematiche sollevate dal nostro gruppo consiliare, spesso bollate dalla maggioranza del sindaco Cusani come polemiche strumentali.

“Negli ultimi anni – prosegue la nota-, i cittadini hanno subito sulla propria pelle le conseguenze di un sistema di gestione del servizio dei rifiuti totalmente carente, inadeguato e inefficiente, con pesanti ripercussioni non solo sul decoro urbano e sull’immagine del paese, ma anche sulle casse pubbliche.

In consiglio comunale, abbiamo sollevato più volte il problema dei costi del servizio, che rappresentano un vero buco nero nel bilancio comunale. A tutto questo si aggiunge la conferma da parte della Cassazione del sequestro preventivo del centro di raccolta di via Vallesica, considerato pericoloso per la salute pubblica.

Il sindaco Cusani e la sua maggioranza hanno sempre minimizzato, millantando risparmi per le casse pubbliche e risultati ottimali. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e – prosegue la nota – certamente non sono ottimali, come dimostra la revoca dell’appalto”.

A destare preoccupazione, tuttavia, non è tanto il fatto che una notizia così importante per un paese che ha aperto le porte ai primi turisti si sia appresa dai giornali, nell’indifferenza di assessori e consiglieri maggioranza, quanto il fatto che la risoluzione del contratto d’appalto arrivi a ridosso della stagione estiva. Ad oggi non è dato sapere quali siano in merito le intenzioni dell’Amministrazione comunale.

“La stagione turistica a Sperlonga è appena iniziata e già nel corso del mese di aprile si sono registrati diversi disservizi relativi alla raccolta dei rifiuti. Cittadini, imprenditori e commercianti sono preoccupati delle possibili ripercussioni che tutto questo potrà avere in vista dell’estate ormai alle porte e hanno bisogno di risposte celeri e di provvedimenti concreti.

Per questo motivo- conclude la nota -, abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco Cusani per chiedere quali azioni l’Amministrazione intende adottare per tutelare la salute dei residenti di Vallesica e per garantire la continuità del servizio e il decoro urbano”.