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Cagliari-Lazio, una partita che ha poco da dire ai fini della classifica di campionato

11 maggio 2019 | 16:15
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Cagliari-Lazio, una partita che ha poco da dire ai fini della classifica di campionato

Mister Inzaghi pensa ad un turnover in previsione della finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo

Cagliari – La Lazio è volata in terra Sarda per la terz’ultima partita di campionato e ha ben poco da dire questa gara ai fini della classifica. I Capitolini sono ottavi a due punti dal sesto posto utile per partecipare alla prossima Europa League e con una Finale di Coppa Italia alle porte (si giocherà mercoledì 15 maggio) che disputerà contro l’Atalanta.

I Bergamaschi, sembrano poter mantenere la quarta posizione, confermata proprio la scorsa settimana ai danni della Lazio, con la quale hanno vinto per 3 a 1 in trasferta.

E’ plausibile pensare, quindi, che i biancocelesti siano già proiettati alla partita di mercoledì prossimo, dove si giocheranno il tutto per tutto per portare a casa un trofeo che significherebbe anche, accesso alla fase a gironi di Europa League e doppia rivincita con l’Atalanta che di fatto, ha eliminato la Lazio dalla corsa in campionato per il quarto posto.

Tornando alla partita odierna in programma alle ore 18.00 nello stadio “Sardegna Arena”, la formazione scelta da Mister Inzaghi fa pensare ad un turnover, proprio in previsione della Finale di Coppa Italia.  Fuori Strakosha e dentro Proto al suo posto. In difesa tornano Luiz Felipe e Radu ai lati di Acerbi mentre, in m mezzo al campo, Badelj o Cataldi dovrebbero prendere il posto di Leiva. Confermato a Parolo. Sulla fascia sinistra torna Lulic e a destra dovrebbe essere preferito Marusic a Romulo. Davanti, potranno muoversi Correa e Caicedo.

Il turnover sembra evidente!!!

Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-partita

Rolando MaranMaran – “Non è la prima volta che vengo squalificato. Vorrei essere accanto alla squadra ma pazienza, ci sarà Maraner con cui vivo le partite in simbiosi. Mi dispiace ma sono normali incidenti di percorso. Parlo per me, a Napoli non ho usato parole irriguardose. Avevamo la sensazione di un errore ed eravamo all’oscuro di tecnologie rivelate dopo.

Gli animi si sono scaldati ma non ho mancato di rispetto all’arbitro. I nostri arbitri hanno grande preparazione ma anche grandi pressioni. Il Var è un sostegno ma a volte accende ragionamenti che dal campo non si percepiscono. Credo che in generale il Var abbia diminuito gli errori. Lunedì ho spiegato ai ragazzi la gara analizzando la prestazione. Se ci limitiamo al risultato perdiamo di vista i miglioramenti. La sconfitta ci rammarica ma per il lavoro devi analizzare a mente lucida. Lo facciamo anche dopo le vittorie per vedere dove migliorare.

Da Napoli portiamo dietro la consapevolezza di avere fatto bene, sappiamo di dover uscire dal campo sempre dopo avere dato tutto. La Lazio la reputo una delle primissime forze del campionato, mi stupisce vederla in quella posizione. La finale di Coppa Italia lo dimostra, e poi ha bisogno di punti. La gara è una delle più complicate. Dobbiamo avere pazienza perché loro ti aspettano, ti fanno rallentare e colpiscono. Dobbiamo fare attenzione, ma abbiamo la carica giusta e vogliamo riprendere a fare risultati.

Vedendo la prestazione di Napoli, la nostra squadra prende forza dopo una prestazione non da Cagliari come quella di Roma. Il tweet del presidente credo rientri in quest’ottica. Turnover Lazio? Non mi fido per niente, non saranno rimaneggiati. Ceppitelli ha un’infiammazione al tendine, non ci sarà. Barella o Birsa sulla trequarti? Non ho ancora deciso, ma non è escluso che nell’arco della partita possiamo avere bisogno di entrambe le soluzioni. Cerri ha fatto una buona gara. Può giocare con Pavoletti perché hanno caratteristiche diverse, Cerri fa più facilmente la punta di raccordo.

Lykogiannis o Pellegrini? Sono diversi fisicamente ma simili per caratteristiche. Il greco è nel suo momento migliore da quando sono qui. Al di là dei nomi, quest’anno abbiamo visto che conta la lucidità. In settimana non provo mai undici titolari, tutti devono avere la fiducia e sapere che può toccare a loro. Cerri è arrivato con qualche problema e poi ha avuto qualche infortunio. La crescita la sta facendo vedere ora, ha margini di miglioramento. C’è differenza fra B e A, se avrà continuità crescerà ancora.

InzaghiSimone_4S. Inzaghi – “La classifica dice che siamo ottavi e saremmo fuori dall’Europa. Abbiamo a disposizione le ultime partite, ma ora pensiamo a Cagliari. Abbiamo l’obbligo di fare una grande partita perché non sappiamo come andrà a finire la finale di Coppa Italia. Qualcosa ho in testa, ma nella giornata della gara si fanno dei cambiamenti.

Giocheremo in un campo difficile, abbiamo l’obbligo di tenere viva la possibilità di andare in Europa. Ci stiamo leccando le ferite, abbiamo perso una partita che per noi era importantissima. Dobbiamo fare di più affinché gli episodi possano andare dalla parte nostra. Strakosha non ci sarà, ha un problema al tendine. Domani giocherà Proto, molto affidabile e un professionista vero che pensava di trovare più spazio. Milinkovic domani (oggi ndr) non sarà convocato.”

A chi gli chiede della finale di Coppa Italia, Inzaghi risponde così: “Sto facendo le mie valutazioni, ora pensiamo a Cagliari poi all’Atalanta. In questo momento abbiamo la fortuna di poterci giocare ancora tanto, non ho il tempo di pensare ad altro. Voglio concludere nel migliore dei modi.” Poi, il Mister riferendosi a Wallace –  “Non facendo più giocare un mio giocatore quando commette un errore, mi troverei a giocare io. Wallace sa di aver sbagliato, ma la sconfitta non è dipesa solo da lui ma da tutti.

Siamo uomini, dobbiamo reagire. Abbiamo la fortuna di poterci giocare ancora tanto. Le finali non vengono regalate ma conquistate. Abbiamo l’obbligo di crederci su tutto fino alla fine. Wallace ha le stesse possibilità di Bastos e Ramos e Acerbi. Domani (oggi ndr) deciderò così come per Radu che sta meglio, viene da un problema importante e farò anche per lui delle valutazioni.”

Le probabili formazioni

Bandiera CagliariCAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Padoin, Cigarini, Deiola; Barella; Joao Pedro, Pavoletti.
A disp.: Rafael, Aresti, Klavan, Cacciatore, Leverbe, Lykogiannis, Romagna, Bradaric, Oliva, Castro, Théréau, Birsa, Cerri, Despodov.
All. Maran.

INDISPONIBILI: Faragò, Ceppitelli
SQUALIFICATI: Ionita
DIFFIDATI: Ionita, Pellegrini, Joao Pedro, Cigarini

SS LAZIOLAZIO (3-5-2): Proto; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, Cataldi, Lulic; Correa, Caicedo.
A disp.: Guerrieri, Furlanetto, Luiz Felipe, Bastos, Durmisi, Romulo, Leiva, Jordao, Luis Alberto, Neto, Immobile. All.: Inzaghi.
(IN ATTESA DEI CONVOCATI UFFICIALI)

INDISPONIBILI: Lukaku, Berisha, Patric, Strakosha, Milinkovic
SQUALIFICATI: nessuno
DIFFIDATI: Radu, Strakosha, Durmisi, Correa, Caicedo

ARBITRO: Fabbri (sez. Ravenna)
ASSISTENTI: Costanzo e Cecconi
IV UOMO: Di Paolo
VAR: Calvarese
AVAR: Lo Cicero

(Il Faro on line)