Comunali 2019, Vaccari: “Puntare sul mare e sul turismo, così rinasce Nettuno”

Nettuno – Tra due settimane i cittadini di Nettuno saranno chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco, dopo un anno di commissariamento. Chi indosserà la fascia tricolore dovrà fare i conti con un territorio con diverse esigenze, dal potenziamento dei servizi al miglioramento della viabilità, fino all’incremento e alla valorizzazione del turismo. Sfide, quelle che attendono la nuova amministrazione, per certi aspetti già conosciute, eppure spesso ignorate. Di questo e molto altro ne abbiamo parlato con Enrica Vaccari, unica candidata donna (liste civiche) che corre alla carica di primo cittadino a Nettuno.

In un recente sondaggio lanciato dal nostro quotidiano, i cittadini di Nettuno chiedono più sicurezza. Come pensa di fare fronte a questa richiesta del territorio?

La sicurezza è un tema fondamentale nel mio programma elettorale. Proprio in questi giorni abbiamo avuto un evento di cronaca che ha sconvolto tutti noi. Io ho intenzione di adottare tutti gli interventi possibili per combattere questa tristissima piaga.

Questo non vuol dire però che intendo promuovere la vendita di armi e riempire Nettuno di pistole ma è mia intenzione indire un tavolo di sicurezza con il Questore e tutte le forze di Polizia per adottare tutte le misure al fine di potenziare controllo del territorio e presenza sul territorio. Oggi c’è una sola volante di Polizia che copre un territorio vastissimo, da Ardea a Latina! Assurdo.

So bene le difficoltà che esistono, ma se lo Stato vuole davvero il bene dei suoi cittadini deve prevedere di potenziare il personale delle forze dell’ordine presenti sul territorio. Ripeto, ci vuole una maggiore presenza e un maggiore controllo del territorio.

Nello stesso sondaggio, i cittadini chiedono più occupazione e lamentano la mancanza di posti di lavoro; cosa prevede il suo programma elettorale in materia occupazionale?

La nostra è una città che deve basare molta della sua programmazione in tematiche di lavoro sul turismo. Abbiamo una città che abbraccia una lunga e bellissima costa. Dobbiamo però saperlo sfruttare il mare. Ho parlato di tante cose, anche di insegnare ai nostri ragazzi dei lavori che erano il vanto delle nostre maestranze in passato. Partendo da strutture ricettive e una decisa campagna di marketing, si deve puntare giocoforza sul turismo.

Poi ci sono tante realtà locali di imprenditoria, grandi e piccole. Prevedere però se tali realtà possano in futuro assumere, creare nuovi posti di lavoro è difficile, ma di sicuro se non riportiamo Nettuno ad un livello di vivibilità, decoro, educazione civica e sicurezza sufficienti, sarà faticoso prevedere che qualcuno possa venire a Nettuno e basare la sua nuova azienda, la sua nuova fabbrica.

Secondo i residenti si dovrebbe puntare sul turismo. Cosa intende fare per rilanciare la città di Nettuno?

Come detto, il turismo è la base. Per rilanciare Nettuno si deve innanzitutto creare il materiale da promuovere e poi promuoverlo. Mi spiego: ad oggi creare una campagna marketing per basarla sul nulla mi sembra uno sperpero di soldi pubblici. Si deve innanzitutto riportare Nettuno a livelli decenti di bellezza e decoro, e poi promuoverla.

Senza dimenticare che possiamo assoldare anche l’azienda più importante a livello mondiale per la promozione turistica, ma se ci presentiamo a questa stessa azienda con un solo albergo in città, con il livello di decoro ai minimi termini, con un livello dei servizi scadente, beh, credo che ci sia il serio rischio che tale azienda rinunci al contratto! Dobbiamo noi per primi cambiare, e poi chiamare chi può promuovere il nostro lavoro.

Sarà mio impegno incentivare gli investimenti, cercare di cambiare la città con interventi decisi e mirati sul decoro, sulla pulizia, sull’adeguamento degli standard ai livelli europei di tutte le strutture turistiche della nostra città. Organizzerò meeting, confronti, convegni, dibattiti. Servono le professionalità di tutti per creare una Nettuno nuova.

Perché i cittadini dovrebbero premiarla con la poltrona di sindaco? Cosa saprà dare Lei in più alla città rispetto agli altri candidati?

Sono una mamma, e come tutte le mamme una cosa è sicura. Non mentiremmo mai ai nostri figli. Bene, essere Sindaco di una città vuol dire diventare metaforicamente “madre” di tutti i cittadini di Nettuno, e una mamma non tradisce mai. Non mente mai. Vi chiedo di votare la mia persona perché nel mio caso la politica, la logica spartitoria di poltrone e assessorati non esiste.

Non ci sono partiti nelle mie liste. Non ci sono accordi con nessuno. Non ho mai gestito questa città, nonostante siano 10 anni che sono in consiglio comunale, ma all’opposizione. Ecco, dopo tanto tempo ho tagliato il cordone che mi teneva unita ad una colazione che vive di spartizioni e con una mentalità che non mi appartengono più. E ho tagliato i ponti con la politica romana che tratta le cittadine come la nostra come bancomat per i loro interessi. Io voglio il bene di Nettuno e di tutti noi cittadini. 

Io voglio pensare a Nettuno e basta. Ho visto foto di candidati con personaggi romani, del nord addirittura. Riflettete su queste mie parole: loro passeranno a Nettuno, saluteranno, faranno selfie, salvo dimenticare tutto non appena riprenderanno la Pontina per tornare a Roma.

Io sono qui, da donna, e qui rimango per il bene di tutti noi cittadini. Ho trascorso tutta la campagna elettorale a fare selfie con voi cittadini, con uomini, donne, bambini e anziani di Nettuno e a spiegare loro che vorrei davvero cambiare rotta, tutti assieme.

In vista delle prossime elezioni, Il Faro online ha concesso spazio a tutti i candidati che corrono alla poltrona di Sindaco tramite un’intervista elaborata a partire da un sondaggio lanciato nei giorni scorsi dalla nostra testata. Le interviste saranno pubblicate su questo quotidiano in ordine temporale di arrivo.

(Il Faro online)