Venturini (Popolari per l’Italia): “Tutelare la produzione italiana e le piccole-medie imprese per creare lavoro stabile”

Roma – “Azioni contro la precarizzazione occupazionale, una nuova legislazione del lavoro, incentivi per i contratti a tempo indeterminato, aumento dei redditi. E’ il risultato di un sondaggio dell’istituto Swg sulle priorità degli italiani sul tema del lavoro. Indicazioni chiare, sulle quali sia a livello nazionale sia a livello europeo vanno fatte serie riflessioni”.

Lo afferma Antonfrancesco Venturini, capolista dei Popolari per l’Italia, alle prossime elezioni europee, nel collegio Italia Centro.

“Tutte le indicazioni dei cittadini – spiega Venturini – portano ad un unico risultato: mettere in condizione le imprese di assumere per svilupparsi. E dato che il nostro Paese si fonda su un tessuto di piccole e medie imprese, è lì che ci dovremmo concentrare.

L’azione degli ultimi governi tecnici e politici succedutisi in Italia, in primis con la riforma sul lavoro, ha provocato danni ingenti: dal Jobs act all’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Ora è necessaria un’opera di ricostruzione, alimentando la fiducia di imprese e dipendenti.

I grandi contratti collettivi nazionali sono uno strumento indispensabile per gestire il pubblico e le grandi aziende private, ma soprattutto va data la possibilità ai piccoli e medi imprenditori di ottenere una fiscalità più agile, di toglierli dalla morsa della burocrazia, favorire un accesso al credito più veloce, accompagnarli verso le opportunità di finanziamento europee.

E vanno tutelati, altresì, i prodotti nostrani, controllando bene le regole e gli standard che l’Europa impone. Stabilire la grandezza di una vongola o la lunghezza di una zucchina, anche se sembra di poca importanza, può invece aprire o chiudere interi mercati alla produzione locale.

Per questo – conclude Venturini – ci vogliono in Europa persone competenti e determinate, che sappiano immergersi nei problemi reali di chi produce; salvaguardare il mondo delle piccole e medie imprese significa proteggere intere filiere, aumentare il Pil, favorire l’occupazione, anche quella stabile. Significa, in sostanza, garantire dignità e futuro a chi lavora. Una sfida ancora tutta da vincere, che come Popolari per l’Italia intendiamo combattere”.