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Sergio Baldo: “Prestazioni incredibili a Yokohama”

14 maggio 2019 | 06:05
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Sergio Baldo: “Prestazioni incredibili a Yokohama”
Sergio Baldo: “Prestazioni incredibili a Yokohama”
Sergio Baldo: “Prestazioni incredibili a Yokohama”

Parla il Direttore Tecnico della sezione atletica delle Fiamme Oro. Atleti grandiosi in pista. E tutti pronti per Doha. Storica la medaglia della 4×400 femminile

Il Faro on line – Da bronzo europeo indoor, a bronzo mondiale all’aperto! La 4×400 metri femminile delle meraviglie, ai Mondiali di staffette di Yokohama centra uno storico terzo posto correndo in 3’27”74, sopravanzata di misura da Polonia (3’27”49) e Stati Uniti (3’27”65). Nel quartetto italiano – composto in finale nell’ordine da Chigbolu, Folorunso, Trevisan e Lokudo – brilla la stella di Ayomide Folorunso, la miglior azzurra di frazione con 51”3, che si è tolta la soddisfazione di recuperare metri alla statunitense Wimbley.

«Ancora una volta Ayomide si è dimostrata un’atleta di grande carattere, capace di correre in qualificazione 51”30 e di ripetersi in finale, dimostrando di essere uno dei pilastri di questa 4×400. Sono curioso di vedere cosa potrà fare sui 400 ostacoli» dichiara il direttore tecnico delle Fiamme Oro Sergio Baldo, che ha seguito trepidante davanti alla tv la diretta da Yokohama.

Ha contribuito al grande risultato anche la matricola Elisabetta Vandi, che ha corso il turno di qualificazione battagliando quasi ad armi pari con le statunitensi e cedendo seconda il testimone alla capitana Chiara Bazzoni.

«A soli 19 anni e alla sua prima competizione con la Nazionale maggiore, Elisabetta ha corso il suo inizio di frazione senza riferimenti, considerato che era prima al cambio. Mi è piaciuta molto la sua decisione in partenza e come ha gestito il rientro delle avversarie sul finale».

C’era molta attesa anche per la staffetta 4×100 metri maschile, che aveva in seconda frazione il nostro Marcell Jacobs. In qualificazione gli azzurri hanno realizzato la seconda miglior prestazione italiana di tutti i tempi con 38”29! In finale, dopo tre frazioni incredibili con gli azzurri a battagliare per una medaglia, al momento del cambio tra Manenti e Tortu, l’Italia è stata ostacolata dagli Stati Uniti e il testimone non è passato.

«Marcell ha dimostrato di che stoffa è fatto, tenendo testa in finale ad un certo Justin Gatlin. Nell’ultimo cambio peccato davvero per quel contatto fortuito con gli Stati Uniti che ha privato l’Italia di una medaglia quasi certa».

Molto bravo è stato anche Daniele Corsa che, sia in qualificazione che in finale, ha lanciato la 4×400 maschile, vincitrice della finale B in 3’02”87 e qualificata anch’essa per i Mondiali individuali di Doha.

Completano lo straordinario risultato di squadra la 4×100 femminile, quinta in 44”29, e la 4×400 mista, quarta in 3’20”28, con l’Italia che, insieme alla Giamaica, è l’unica squadra ad aver qualificato cinque staffette su cinque ai Mondiali individuali di Doha di settembre.

Foto Fidal di Fidal