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Comunali 2019, Rizzo (M5S): “Ecco le mie proposte per rilanciare Nettuno”

17 maggio 2019 | 06:30
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Comunali 2019, Rizzo (M5S): “Ecco le mie proposte per rilanciare Nettuno”

Sicurezza, rilancio del turismo, occupazione: intervista a tuttotondo sul programma del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle

Nettuno – Dopo un anno di commissariamento, i cittadini di Nettuno sono chiamati ad eleggere il nuovo Sindaco. Chi indosserà la fascia tricolore dovrà fare i conti con un territorio con diverse esigenze, dal potenziamento dei servizi al miglioramento della viabilità, fino all’incremento e alla valorizzazione del turismo. Sfide, quelle che attendono la nuova amministrazione, per certi aspetti già conosciute, eppure spesso ignorate. Di questo e molto altro ne abbiamo parlato con Mauro Rizzo, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.

In un recente sondaggio lanciato dal nostro quotidiano, i cittadini di Nettuno chiedono più sicurezza. Come pensa di fare fronte a questa richiesta del territorio?

La sicurezza è per noi un tema molto sentito. Crediamo anzitutto che le famiglie nettunesi debbano essere libere di poter uscire e trascorrere serate in città in perfetta sicurezza. Il cittadino deve potersi sentire al sicuro nella città in cui vive, e noi già nella scorsa amministrazione avevamo intrapreso percorsi ad hoc per raggiungere questo risultato. Sto parlando di un sistema di video sorveglianza, inizialmente nelle zone nevralgiche di Nettuno per poi espanderlo in tutta la città anche creando protocolli su misura con gli operatori del settore.

Nel nostro programma in materia di sicurezza abbiamo previsto misure concrete come migliorare il coordinamento inter-forze o la redazione del Regolamento di Polizia Urbana che disciplina attività e comportamenti dei cittadini con lo scopo di consentirne la civile convivenza e la tutela dell’ambiente, dei beni pubblici e del patrimonio artistico e storico della Città. È uno strumento normativo utile, che dovrà essere necessariamente aggiornato e implementato per uscire dalla logica distorta delle ordinanze estemporanee dettate dall’urgenza, anche mediante un approccio partecipato con le Forze dell’Ordine.

Inoltre saremo promotori di un’iniziativa indirizzata alla Regione Lazio e volta al pieno inserimento delle Polizie Locali dell’Area Metropolitana di Roma nel numero unico per le emergenze (Nue 112). Abbiamo anche in mente di migliorare l’efficienza di questo Corpo grazie da un importante piano di assunzioni (compatibilmente con quanto previsto dalla Legge di Stabilità, dal Dl Crescita e soprattutto dalle mobilità), di formazione, incentivazione e motivazione del personale.

Per l’implementazione del numero di operatori, la formazione, le dotazioni strumentali e di difesa individuale si dovrà aderire compiutamente alle Legge Quadro 65/86 ed alla Legge Regionale n. 1/2005. È opportuna l’emanazione di un nuovo Regolamento del Corpo, in ottemperanza ed in conformità con quanto previsto dalla Legge regionale n. 1 del 2005 e relativo regolamento di esecuzione del 2015. L’Amministrazione Comunale si farà promotrice presso il Parlamento di una Mozione motivata per una riforma che preveda diverso tipo di assetto contrattuale per il personale dei Corpi di Polizia Locale. Nello specifico inserimento dei Corpi di Polizia Locale all’art. 3 del D.Lgs 165/2001.

Nello stesso sondaggio, i cittadini chiedono più occupazione e lamentano la mancanza di posti di lavoro; cosa prevede il suo programma elettorale in materia occupazionale?

Promettere posti di lavoro non è il nostro stile. Quello che intendiamo fare è incentivare l’iniziativa imprenditoriale delle persone per creare opportunità di lavoro per se stessi e per gli altri.

Il grande traguardo del Reddito di Cittadinanza che abbiamo raggiunto consentirà a chi ne avrà bisogno di essere traghettato verso nuove opportunità lavorative sia autonome che alle dipendenze restituendo dignità, speranza e fiducia a chi l’aveva persa e riavvicinando di fatto i cittadini alle Istituzioni.

Nella sola nostra area di competenza Inps sono state accolte ben 3500 domande, persone che adesso potranno permettersi di pagare affitti, bollette, cure mediche e quant’altro ma soprattutto potranno essere inserite in un percorso formativo e di avviamento all’occupazione.

Tornando al programma, che è vasto ed articolato, abbiamo previsto interventi che naturalmente porteranno allo sviluppo della zona con il conseguente rilancio dell’economia locale. Un esempio concreto? Diffondere il modello del bike sharing, car pooling e car sharing indubbiamente porterà nuove opportunità lavorative, inoltre la diffusione dei mercati rionali otterrà il duplice intento di avvicinare i cittadini ad un’alimentazione sana e al consumo di alimenti a km 0 con conseguente rivalutazione del comparto agricolo, altra vera vocazione del nostro territorio.

Agevoleremo i commercianti, con misure concrete, come l’estensione della gratuità del parcheggio in concomitanza dell’orario di pranzo e cena per incentivare gli avventori dei ristoranti e dei pubblici esercizi in genere, si creeranno così i presupposti per uno sviluppo turistico che favorirà nuove assunzioni. Fermo restando che comunque il nostro impegno è porre il cittadino in condizioni di poter partecipare attivamente al rilancio dell’economia della propria città.

Secondo i residenti si dovrebbe puntare sul turismo. Cosa intende fare per rilanciare la città di Nettuno?

Il rilancio di Nettuno parte anzitutto dalla sua storia. Il nostro programma nel merito parla chiaro: è nostro impegno inserire il borgo medievale, torre Astura, torre del Monumento e il Forte Sangallo all’interno del patrimonio Unesco. Il marchio Unesco come ben saprà fornisce tutela, prestigio e visibilità. Una vera occasione che il nostro comune non può perdere.

Il passo successivo è puntare sulla vera e propria ricchezza della nostra città. Una ricchezza che va oltre il mare, l’entroterra e la sua storia: sto parlando delle risorse umane. Artisti di ogni genere che non aspettano altro che un’occasione per poter esprimere la loro arte. Proprio in tal senso è nostro impegno istituire le “Busking areas” ossia degli spazi entro i quali gli artisti possano esibirsi gratuitamente tutto l’anno. Ne abbiamo dato un esempio pochi giorni fa in “Piazza del Mercato”: un evento semplice ma di grande impatto. Tutti i punti del nostro programma sono infatti concreti e soprattutto realizzabili.

Il punto sul turismo comunque non è a se stante ma strettamente collegato con tutti gli altri punti del programma in primo luogo ambiente, strade e mobilità. Migliorare infatti i polmoni verdi della nostra città attrezzandoli con percorsi di benessere (outdoor training) o ancora predisporre delle aree che possano essere adibite allo svolgimento delle “Scoutiadi” porta visibilità e quindi turismo alla nostra città così come lo porta migliorare le condizioni del mare ampliando o potenziando il depuratore.

Una precisazione che tengo a fare è che quando si parla di rilanciare il turismo occorre avere una visione di insieme perché è necessario agire su più punti simultaneamente. Bisogna avere una visione chiara e precisa della Nettuno che si vuole, una Nettuno all’avanguardia e soprattutto una Nettuno a misura d’uomo. In questa cornice, e grazie all’azione dei nostri regionali, potremo attingere ai fondi denominati Peba (piani eliminazione barriere architettoniche) che ci consentiranno di rendere la nostra città più fruibile e all’avanguardia in tema di accessibilità, primo requisito per una città a vocazione turistica.

Perché i cittadini dovrebbero premiarla con la poltrona di sindaco? Cosa saprà dare Lei in più alla città rispetto agli altri candidati?

Innanzitutto i cittadini dovranno scegliere una squadra. Una squadra di loro pari, cittadini comuni alle prese con i problemi di tutti i giorni che sapranno ben interpretare le esigenze del territorio avendole ascoltate e vissute sulla loro pelle. Persone dalle mani libere, che dovranno ricambiare la fiducia a loro accordata dando seguito alle istanze promosse dalla cittadinanza; gli unici slegati da ogni logica di interesse.

Persone provenienti dal mondo del volontariato da quello dello spettacolo, dell’università, studenti, lavoratori: una
nuova classe politica perché la politica nettunese ha bisogno di un cambio generazionale vero dove i giovani rappresentino se stessi e non siano solo una facciata.

Andate a leggere i curricula dei candidati di tutte le liste e studiate i collegamenti: capirete da soli cosa potrebbe celarsi dietro la candidatura di alcuni. Perché Mauro Rizzo? Perché sono esattamente come appaio. Con tutti i miei pregi e i miei difetti, con le mie passioni e competenze. Il Movimento 5 Stelle ha scelto un volto storico con esperienza di pubblica amministrazione che non ha mai lasciato la base né tanto meno ignorato gli attivisti ma soprattutto i cittadini. Anzi, tutto il contrario. Come ho detto prima ero, sono e sarò in piazza con e per i cittadini, questo è un valore in cui credo e mai nessuno potrà farmi cambiare idea.

I cittadini dovrebbero scegliere me come Sindaco perché sceglierebbero un cittadino loro pari, un cittadino che porterà avanti le idee raccolte al banchetto e lavorate da tutti i candidati consiglieri assieme agli attivisti, spingendo e puntando sul gioco di squadra: nel mondo reale non esistono super uomini. È il lavoro di squadra, improntato su sacrificio, impegno e umiltà che potrà realizzare e concretizzare la nostra visione di Nettuno.

In vista delle prossime elezioni, Il Faro online ha concesso spazio a tutti i candidati che corrono alla poltrona di Sindaco tramite un’intervista elaborata a partire da un sondaggio lanciato nei giorni scorsi dalla nostra testata. Le interviste saranno pubblicate su questo quotidiano in ordine temporale di arrivo.

(Il Faro online)