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La Lega Fiumicino: “No alla propaganda di genere, tutelare la famiglia naturale”

17 maggio 2019 | 18:46
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La Lega Fiumicino: “No alla propaganda di genere, tutelare la famiglia naturale”

“La trascrizione è fuorilegge, va contro il divieto della surrogazione di maternità previsto nell’art.12 della legge 40/04”.

Fiumicino – “Oggi il Sindaco di Fiumicino, nella giornata internazionale contro l’Omofobia, ha ritenuto di rilanciare tramite la pagina social ufficiale e comunicati il fatto che a Fiumicino sia possibile la trascrizione dei matrimoni di coppie omosessuali e l’adozione di bambini per coppie gay, peraltro issando la bandiera arcobaleno tra quelle istituzionali (leggi qui l’articolo). Va ribadito che questa presa di posizione è fuori legge. Pochi giorni fa la Cassazione ha ribadito che le coppie omosessuali che hanno avuto un figlio all’estero nato con maternità surrogata non possono ottenere in Italia la trascrizione all’anagrafe dell’atto di filiazione del bambino”. Lo afferma un comunicato stampa firmato “Gruppo consiliare Lega Fiumicino”.

“Per la Cassazione – prosegue la nota -, sottolineando che per le coppie gay resta aperta la strada dell'”adozione particolare”, il verdetto è “a tutela della gestante e dell’istituto dell’adozione”. La Corte spiega: la trascrizione va contro il divieto della surrogazione di maternità previsto nell’art.12 della legge 40/04.

Dare l’illusione alle coppie gay di poter ottenere cose che la legge non prevede, è irrispettoso e ascrivibile alla mera propaganda politica. Riteniamo che la legalità vada garantita, ancor più da chi ha responsabilità di governo: la democrazia non è anarchia.

Ribadiamo ancora una volta la difesa della famiglia tradizionale, chiarendo che ognuno è libero di fare con il proprio corpo e la propria vita ciò che ritiene più opportuno, e su questo va rispettato; diverso però è distruggere sistematicamente le basi di una società fondata sulla famiglia naturale che, lo ripetiamo per l’ennesima volta, fonda le sue radici non solo nella politica, nell’etica o nella religione, ma nella stessa fisiologia umana”.

(Il Faro online)