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Cronaca Locale
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Sabato 18 e domenica 19 maggio a Cerveteri la Festa e la Notte Europea dei Musei

18 maggio 2019 | 07:00
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Sabato 18 e domenica 19 maggio a Cerveteri la Festa e la Notte Europea dei Musei

Al Granarone una prestigiosa conferenza e al Museo apertura serale straordinaria.

Cerveteri – Cerveteri, che quest’anno celebra i 15anni dall’ingresso all’interno dell’Unesco, propone una due giorni di appuntamenti dedicati alla promozione e alla scoperta del territorio artistico e archeologico della città.

Promotore delle iniziative, l’Assessore alla Promozione e Sviluppo Sostenibile del Territorio del Comune di Cerveteri Lorenzo Croci, che di concerto con la Soprintendenza e le realtà di Volontariato Archeologico in queste settimane ha dato il via ad una serie di appuntamenti legate all’Anniversario Unesco della Città di Cerveteri.

Diversi gli appuntamenti fissati per il weekend. La notizia che sicuramente interesserà in maggior modo famiglie e visitatori è l’apertura straordinaria serale del Museo Nazionale Caerite in Piazza Santa Maria.

A partire dalle ore 21.00 del sabato sera visite guidate straordinarie e ingresso a solamente 1 Euro.

Nel pomeriggio di sabato 18 maggio due appuntamenti. Alle ore 15.00 apertura straordinaria della Tomba dei Regolini – Galassi, una delle più ricche tombe etrusche di famiglia a Caere, risalente tra il 650 e il 600 aC, probabilmente il 640 a.C.

Ritrovo fissato in Piazza Aldo Moro, davanti il Punto di Informazione Turistica.

Alle 17.30 presso l’Aula Consiliare del Granarone appuntamento con la conferenza dal titolo “Gli Etruschi in Vaticano, Cerveteri e il Museo Gregoriano Etrusco”, a cura di Maurizio Sannibale.

La conferenza illustrerà i strettissimi legami tra il Museo Gregoriano e le campagne di scavo archeologico dell’antica Caere.

L’inaugurazione del Museo Etrusco di Gregorio XVI in Vaticano, il 2 febbraio del 1837, avviene nel contesto e sotto l’impulso di una entusiasmante e inedita stagione di scoperte epocali presso le antiche metropoli del popolo tirrenico, allora comprese nei confini dello Stato Pontificio.

Tra queste figura senz’altro Cerveteri.  Nell’immaginario comune, a partire dai contemporanei della scoperta, la Tomba Regolini-Galassi nella Necropoli del Sorbo, con i suoi tesori e i fastosi arredi rinvenuti al suo interno costituisce il riferimento più immediato.

Ma in Vaticano non fece ingresso solo il corredo della tomba orientalizzante e dei tumuli vicini nella necropoli del Sorbo. Una più ampia panoramica di Cerveteri attraverso le epoche è restituita da numerose altre opere, più o meno note, che spaziano dall’età del ferro alla fioritura arcaica, dall’età classica ed ellenistica alla piena romanizzazione.

Celebri capolavori della ceramografia greca, accanto a esempi notevoli dell’arte etrusca, come il sarcofago policromo con corteo funerario o terrecotte architettoniche e votive di particolare pregio e unicità, costituiscono altrettanti capitoli della storia dell’archeologia, legate ai nomi di don Alessandro Regolini e del marchese Giampietro Campana, solo per citarne alcuni.

Gli ultimi accessi “ceretani” al museo, frutto degli scavi di Antonio Lauri e Agostino Iacobini, rimontano ancora all’estate del 1870, a poche settimane da Porta Pia. Ultimo appuntamento, domenica 19 maggio, la visita guidata alla Necropoli della Banditaccia. Ritrovo fissato per le ore 11.00 davanti la biglietteria degli scavi.

Un weekend importante per la cultura e la promozione del territorio della nostra Città – ha dichiarato l’Assessore alla Promozione e Sviluppo Sostenibile del Territorio Lorenzo Croci –  oltre a nuovi appuntamenti con le visite guidate e le aperture straordinarie, avremo l’onore di avere ospite a Cerveteri un ospite di assoluto rilievo come Maurizio Sannibale, che curerà la conferenza in programma sabato pomeriggio nell’Aula Consiliare del Granarone. Un bell’appuntamento per celebrare al meglio i 15 anni di Unesco. Turisti, visitatori, appassionati di archeologia, sono i benvenuti a Cerveteri!”.