Presentato “Il vino e le rose” dell’attrice Claudia Conte, undicesimo romanzo in concorso del Premio Letterario Giuridico IusArteLibri

22 maggio 2019 | 16:53
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Presentato “Il vino e le rose” dell’attrice Claudia Conte, undicesimo romanzo in concorso del Premio Letterario Giuridico IusArteLibri

Evento nell’evento la degustazione di straordinari vini delle Tenute Mirabelli in un giardino di rose antiche.

Presentato al Crowne Plaza “Il vino e le rose” edito da Curcio, dell’attrice Claudia Conte, undicesimo romanzo in concorso del Premio Letterario Giuridico IusArteLibri, ideato dall’avv. Antonella Sotira. Come un diario scritto da un ignoto alter ego, il romanzo ripercorre le tappe esistenziali delle tre donne protagoniste, Irene, Luisa ed Eva, per la ricerca dell’essenza femminile, calandosi in pieno nel tema giuridico dell’edizione 2019 del premio: identità socio-spirituale degli Uomini di Valore. L’opera è un’attenta analisi sociologica, condotta con la sensibilità e la poesia della Conte, che svela i dubbi e le paure più recondite dell’animo umano, mantenendo viva la fede del lettore nel diritto di ognuno ad essere felice.

Ai relatori giuristi, il magistrato Angelo Martinelli, gli avv. ti Antonia Manfredi, Massimiliano Bonifazi, il Presidente Cisal Francesco Greco, il compito di introdurre il pubblico ed il Collegio E-Lettori nella odierna legislazione che, partendo dal concetto elaborato dal grande giurista napoletano Gaetano Filangieri, del diritto alla felicità, oggi tutela beni e valori che garantiscono il benessere e la integrazione bio-psico-spirituale della persona.

Il Salotto Giuridico IusArtelibri coniuga diritto e bellezza e così è stato ricreato un giardino di rose antiche, donate dal vivaio Rosso Tiziano. A svelare i segreti delle rose, la Prof.ssa Rosetta Attento, esperta ed appassionata botanica. Le donne profumano come rose ed affinano nel tempo la loro bellezza e robustezza come il vino nelle botti.

E così l’arch. Anna Accalai, Consigliere Nazionale della Confrerie Mondiale di Enogastronomia Chaine des Rotisseurs, insieme ai soci del Bailliage Amphisya- Calabria, avvocati-gourmand Anna Sistopaoli, Teresa Sotira, Francesca Romagnoli, Fabio Federico, Daniela Adimari, Barbara Barbuscia, hanno guidato i fortunati ospiti nella degustazione dei vini, il Greco e il Sangiovese, delle Tenute Mirabelli.

L’avv. Emanuela Mirabelli ed il fratello Marco, notaio, hanno invitato l’autrice e tutti i presenti e replicare l’incontro nelle loro splendide cantine a Cosenza, ricordando il connubio fra diritto e cibo, sancito nella massima del Siracide, scelta dall’avv. Sotira, il palato distingue al gusto il buon vino cosi come la mente assennata distingue il buon diritto“.