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Ladispoli: tagli ai servizi sociali, botta e risposta fra Grando e Danese

24 maggio 2019 | 11:53
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Ladispoli: tagli ai servizi sociali, botta e risposta fra Grando e Danese

Il sindaco: “Dichiarazioni deliranti”, Danese: “Parole sgradevoli”

Ladispoli – L’allarme lanciato dal Forum del Terzo Settore innesca la reazione del Sindaco Grando, che sulla sua pagina Facebook replica così alle dichiarazioni (leggi qui) “deliranti” (a detta del primo cittadino), di Francesca Danese: “Invito la signora Danese, sicura esperta di bilanci pubblici in quanto ex assessore della Giunta Marino a Roma, a venire a trovarci a Ladispoli. Le consegnerò personalmente tutti i dati riguardanti il bilancio di previsione 2019 così che la signora possa, dall’alto delle sue capacità, indicarci come reperire tutti i fondi necessari a coprire le esigenze dei servizi sociali”.

“Nel frattempo sarebbe interessante se la signora Danese ci dicesse cosa pensa del fatto che il nostro comune, rispetto allo scorso anno, debba obbligatoriamente accantonare 712.000 euro in più per il fondo crediti di dubbia esigibilità – prosegue Grando -. E ancora, la signora Danese è a conoscenza del fatto che il Comune di Ladispoli restituisce ogni anno allo Stato 4 milioni di euro per il fondo di solidarietà comunale?“.

“E infine, lo sa la signora Danese che la Regione Lazio ha ridotto la percentuale di compartecipazione alle spese per le residenze sanitarie assistite, dall’80% al 50%, con relativo aggravio di costi per il nostro comune di oltre 230.000 euro? In una situazione così difficile ci saremmo aspettati un sostegno da parte di chi si occupa di settori così delicati, e non un attacco frontale pieno di inesattezze, di date sbagliate e di imprecisioni di natura tecnica che, a certi livelli, non possono essere giustificate”, aggiunge il Sindaco di Ladispoli.

Che conclude: “Vorrei far sapere alla signora Danese, che probabilmente delle vicende del comune di Ladispoli conosce poco, che la mia amministrazione è stata quella che, appena subentrata nel luglio 2017, ha rimpinguato i capitoli dei servizi sociali di oltre mezzo milione di euro. Stessa operazione effettuata nel 2018, con cifre ancora maggiori. La mia amministrazione è quella che ha messo a disposizione delle associazioni di genitori di ragazzi portatori di handicap strutture e terreni comunali per agevolarne le attività quotidiane”.

“La signora Danese, invece di scagliarsi contro chi si trova in prima linea, tutti i giorni, per tutelare i cittadini e le fasce sociali più deboli, si faccia promotrice presso gli organi competenti dello Stato e della Regione Lazio affinché vengano rivisti i meccanismi che massacrano i bilanci degli enti locali. Allora si che avrà finalmente fatto qualcosa di utile!”, chiosa il Sindaco.

Immediata la replica di Francesca Danese: “Decisamente sgradevoli e di nessuna utilità per i bisogni dei suoi concittadini, i toni sprezzanti del sindaco di Ladispoli rispetto alla nostra denuncia dell’imminente tracollo dell’assistenza domiciliare nella città che amministra. Cifre da macelleria sociale e tutto all’insaputa degli utenti“.

“In realtà – dice Danese – non solo la mia esperienza ma l’intero know-how Terzo Settore ha le antenne necessarie per leggere i fabbisogni dei territori, compreso quello del Litorale Nord di Roma, proprio per questo la recente riforma prevede la coprogettazione e la coprogrammazione”.

“Sappiamo leggere anche noi i bilanci ma a maggior ragione il ‘sostegno’ che chiede il sindaco non può essere l’accondiscendenza al taglio di 200mila euro all’assistenza ai disabili e 50mila euro per quella rivolta alla popolazione anziana, un buco di 13.338 ore in meno di assistenza con la perdita di ben 24 posti di lavoro che il sindaco Grando non può nascondere dietro una girandola di voci di bilancio oppure mettendo in atto il teatrino dello scaricabarile con la Regione perdipiù con toni arroganti nei confronti di chi dovrebbe essere considerato un interlocutore prezioso come spiegano le leggi nazionali e regionali, la L.328/2000 e quella regionale 11/2016″, aggiunge.

Ora ci aspettiamo che alle parole del sindaco seguano i fatti e che incontri il Terzo Settore e la cittadinanza per discutere in trasparenza tutte le possibili alternative ai suoi tagli lineari ai servizi sociali”, conclude Danese.

Dichiarazioni, quelle della portavoce del Forum Terzo Settore, che hanno spinto Grando a un’ulteriore replica, sempre sui social: “Decisamente sgradevoli e di nessuna utilità per i bisogni dei concittadini sono i toni della signora Francesca Danese, che perde un’altra occasione per tacere ed evitare la seconda brutta figura a distanza di poche ore”.

“La portavoce regionale del Forum Terzo Settore ha dimostrato ancora una volta di non avere il minimo contatto con il territorio. Non sa neanche che, da diversi giorni, è già stato fissato un appuntamento con le cooperative che collaborano con il comune, che si svolgerà la prossima settimana”, sottolinea il Sindaco di Ladispoli.

Che conclude: “Se la signora avesse voluto veramente collaborare con il Comune per trovare una soluzione avrebbe scritto una email richiedendo un incontro, non un comunicato stampa farneticante seguito da una replica di pari livello”.

(Il Faro online)