Europee 2019: Pd primo partito a Roma, exploit della Lega. In calo il M5S

27 maggio 2019 | 09:53
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Europee 2019: Pd primo partito a Roma, exploit della Lega. In calo il M5S

Nella capitale ha votato il 48,91 per cento degli elettori, meno delle Europee del 2014

Roma – Il Pd nettamente primo partito a Roma, ben oltre il 30%, ma dietro c’è la Lega, che di prepotenza si laurea secondo partito della Capitale superando il 26%, il tutto alle spese del M5s che governa la città, al 18 per cento circa. I primi dati che arrivano nella notte dal sito di Roma Capitale – quando sono scrutinate circa il 40 per cento delle sezioni – restituiscono, se saranno confermati dai risultati finali, una città profondamente mutata rispetto a solo un anno fa.

Se paragonati infatti ai risultati delle ultime Regionali del 4 marzo 2018, il Partito Democratico guadagnerebbe circa 8 punti rispetto al 22,5 dell’anno scorso, e già negli ambienti del romano neo-segretario dem si parla di ‘effetto Zingaretti’, in linea tendenziale con la ripresa nazionale. In centro storico, al momento, il Pd ha superato ampiamente il 42% delle preferenze.

L’exploit più clamoroso è però quello del Carroccio: alle Regionali 2018 la Lega a Roma incassò l’8,5, mentre al momento è a un 26% abbondante, un dato fino a qualche anno fa semplicemente impensabile. Chi scende sensibilmente, invece, è il M5s – che con Virginia Raggi amministra la città – staccato al 18% circa, contro il 22 dell’anno scorso.

Lo strapotere a destra del partito di Matteo Salvini – che per esempio nel popolare VI Municipio (Tor Bella Monaca) supera la soglia del 37% – sembra, al momento, erodere anche parte delle preferenze dei Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che sono comunque il quarto partito, molto indietro, all’8,53 (circa un punto in meno, se il dato sarà confermato, rispetto all’anno scorso); sembra farne le spese anche Forza Italia, che alle Regionali chiuse al 12,2 e che ora, al 40 per cento di sezioni scrutinate circa, è ben sotto, al 5,28. I radicali di +Europa sfiorano intanto il 3,8%; la Sinistra è al 3%.

Definitivo, intanto, il dato sull’affluenza: a Roma ha votato il 48,91 per cento degli elettori, meno delle Europee del 2014, quando aveva votato il 51,9%. Le percentuali maggiori di voto si sono registrate nel II Municipio (Parioli, San Lorenzo) e in centro storico.

(Il Faro online)