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Scuole sporche dopo le elezioni, Montino: “Inaccettabile, la ditta non può fare come crede”

28 maggio 2019 | 23:30
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Scuole sporche dopo le elezioni, Montino: “Inaccettabile, la ditta non può fare come crede”
Scuole sporche dopo le elezioni, Montino: “Inaccettabile, la ditta non può fare come crede”
Scuole sporche dopo le elezioni, Montino: “Inaccettabile, la ditta non può fare come crede”

Bonanni e Ferreri: “Abbiamo chiesto all’amministrazione e agli uffici preposti di verificare di chi sia la responsabilità di quanto accaduto”.

Fiumicino – “Quello che è accaduto nelle scuole di Fiumicino dopo le votazioni di domenica scorsa è inaccettabile“. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

“Ho ricevuto segnalazioni di aule chiuse a chiave per le quali, dopo un sollecito, è stato risposto che sarebbero state aperte alle 13 – continua il sindaco -. Mi giungono denunce di locali occupati con le brandine utilizzate dalle forze dell’ordine che hanno presidiato i seggi. Ancora, scuole sporche, spazzatura accumulata davanti al portone che impediva l’ingresso di ragazzi e insegnanti. Una vergogna”.

“Alcune ditte continuano a vincere queste gare al ribasso e pensano che in questo modo possano gestire gli appalti come meglio credono – prosegue il sindaco -. Ma non è così. Apprendo solo ora, per altro, che la ditta in questione è riconducibile al consigliere dell’opposizione“.

“Mi rifiuto di pensare – conclude Montino – che questo sia un modo per mettere in cattiva luce un’amministrazione che non è del colore che il consigliere gradisce“.

Bonanni e Ferreri: “Dopo il sopralluogo, chieste le verifiche”

“Come membri della commissione scuole abbiamo fatto dei sopralluoghi nelle scuole di Fiumicino a seguito di alcune segnalazioni fatte dalle dirigenti scolastiche“. Lo dichiara la consigliera Barbara Bonanni (Leu) in merito alle condizioni in cui sono state ritrovate le scuole all’indomani delle elezioni europee.

“Abbiamo verificato che alcune aule, corridoi e altri spazi dei plessi scolastici non erano pronti per la ripresa delle attività scolastiche – aggiunge il consigliere Maurizio Ferreri, capogruppo di DemoS -. In alcuni casi, i rifiuti non erano stati conferiti regolarmente e le urne erano ancora presenti negli spazi comuni”.

“Abbiamo chiesto all’amministrazione e agli uffici preposti di verificare di chi sia la responsabilità di quanto accaduto che ha impedito la regolare ripresa delle lezioni in diverse scuole del territorio” concludono i consiglieri.