Raggi nel mirino dei Casamonica: “Si teme un attacco esplosivo”. Rinforzata la scorta

29 maggio 2019 | 19:35
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Raggi nel mirino dei Casamonica: “Si teme un attacco esplosivo”. Rinforzata la scorta

Alla prima cittadina sono arrivati attestati di solidarietà bipartisan

Roma – E’ stata rinforzata, per motivi di sicurezza, la scorta di Virginia Raggi. La decisione è stata presa dopo presunte minacce di appartenenti al clan Casamonica. Ad inviare alla Prefettura la segnalazione, sulla base delle affermazioni di una fonte confidenziale della Guardia di Finanza, sono stati i pm della Procura di Roma. Che però non hanno aperto alcun fascicolo di indagine.

Intanto, alla prima cittadina sono arrivati attestati di solidarietà bipartisan: dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al presidente pentastellato della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra. La fonte confidenziale avrebbe riferito anche di minacce nei confronti di un pm che però non si è mai occupato di procedimenti a carico del clan attivo nell’area est della Capitale.

Morra, in mattinata è arrivato in Campidoglio per vedere Raggi ed esprimerle personalmente vicinanza: “Chi lotta veramente la mafia, come Virginia sta facendo a Roma, rischia anche la vita. Virginia Raggi ora vive blindata perché c’è una minaccia concreta nei suoi confronti. La minaccia dei clan dei Casamonica è reale. Come è reale il cambiamento che sta avvenendo a Roma“, ha detto il presidente della commissione parlamentare Antimafia.

Dal M5S capitolino – compatto al fianco di Raggi come la sua giunta – il capogruppo Giuliano Pacetti ha spiegato che con il rafforzamento delle misure di sicurezza “ogni luogo in cui si reca” la sindaca “deve essere prima controllato e bonificato e deve muoversi in un’auto blindata“, ma “sia ben chiaro – la promessa -: non ci fermano le minacce di chi vuole farci saltare in aria”.

Durante l’era Raggi, a fine 2018, furono sgomberate e abbattute otto villette dei Casamonica nel quartiere del Quadraro di Roma. Una circostanza adesso ricordata dai 5 Stelle in Parlamento come la “la più imponente operazione contro la criminalità a Roma negli ultimi vent’anni”. Anche da Zingaretti è arrivata “solidarietà e vicinanza alla sindaca e alla Procura di Roma in questa lotta per la legalità contro le mafie che deve vedere unite tutte le istituzioni”.

Per il Partito Democratico del Campidoglio “le minacce del clan Casamonica a Virginia Raggi sono minacce a tutta la città. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla sindaca”. Al coro della politica si sono presto uniti rappresentanti di sindacati, commercianti e industriali romani: da tutti loro vicinanza all’inquilina del Campidoglio.

(fonte Ansa)