La bellezza di Fiumicino? Non cerchiamola sui muri

4 giugno 2019 | 18:45
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La bellezza di Fiumicino? Non cerchiamola sui muri

Meritoria la ricerca del bello contro l’orrore delle svastiche. Ma Fiumicino ha tanta cultura e scorci di natura da regalare ai propri cittadini, e non solo a loro: mettiamoli a sistema.

Fiumicino – In questi giorni Fiumicino è diventata teatro di veri e propri blitz artistici: prima le poesie attaccate sui muri a coprire le svastiche (leggi qui), poi le gigantografie di opere d’arte di Botticelli, Van Gogh, Goya e altri (leggi qui).

Iniziative anonime, che hanno voluto scuotere i cittadini e invitarli a ricordare l’importanza della cultura e dell’arte come arma contro il degrado o, peggio, contro rigurgiti di violenza fascista.

Un inno al bello, alla gentilezza che, se da un lato ha suscitato qualche perplessità, dalla maggior parte della cittadinanza e delle istituzioni ha ricevuto un plauso unanime e un sentito bisogno di ringraziamenti per i “misteriosi attacchini”.

Avevamo bisogno di bellezza”, hanno commentato i residenti sulle pagine dei social media rilanciando le immagini che immortalavano l’Infinito di Leopardi o la Nascita di Venere di Botticelli.

Iniziativa meritoria nelle intenzioni – diciamolo chiaramente – così come sono da condannare svastiche, scritte spray sui muri e inni alla morte.

Ma la vicenda merita un approfondimento, e un punto di vista sul quale riflettere. Che parte da una domanda: davvero Fiumicino ha bisogno di questa bellezza, fatta di manifesti attaccati ai muri? Davvero Fiumicino è un posto che non ha alcuna possibilità di stupirci con le sue bellezze naturali o artistiche?

Conoscendo il territorio si può scoprire che la bellezza, vera, quella da vivere e non solo da guardare, è dietro ogni angolo di questo Comune: dai porti imperiali di Claudio e Traiano alla riserva naturale di Macchiagrande, dalla necropoli di Porto alle dune di Palidoro. E ancora il museo delle Navi, il Pietro Micca (1895: la più antica nave a vapore ancora in funzione – clicca qui per leggere la storia), le Terme di Matidia tutte ancora da scoprire. E altro ancora.(leggi qui per scoprire le bellezze del territorio)

Viviamo in un territorio ricchissimo, che ha tanto da offrire in termini di paesaggi, arte e cultura. E’ vero: abbiamo bisogno di bellezza. Ma della “nostra” bellezza. Una bellezza che non va solo conosciuta, ma anche messa a sistema, valorizzata e resa fruibile ai cittadini. Un obiettivo ancora lontano da diventare quel volano di economia e cultura che potrebbe e dovrebbe essere.

Di occasioni per ammirare il bello, di potenzialità ancora in gran parte inespresse, Fiumicino dunque ne ha tante: forse l’esigenza di bellezza, che i cittadini  hanno manifestato in questi giorni, andrebbe sì accolta, ma anche consapevolmente indirizzata verso le opportunità che il territorio può offrire. L’istituzione “Comune di Fiumicino”, in questo può e deve fare molto. I cittadini, da soli, possono solo attaccare qualche manifesto…