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Golden Gala, Filippo Tortu: “Carico per i 200 metri, voglio il personale”

5 giugno 2019 | 17:38
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Golden Gala, Filippo Tortu: “Carico per i 200 metri, voglio il personale”

200 metri da cardiopalma allo Stadio Olimpico. Al Golden Gala delle stelle olimpiche, il recordman dei 100 correrà il mezzo giro di pista. Ringrazia Manuela Mennea dei complimenti e desidera correre. Il più forte possibile

Il Faro on line – E’ emozionato Filippo. Domani sera eccolo di nuovo sui 200 metri al Golden Gala. E cresciuto tantissimo, dall’ultima volta. Nel 2017, corse sotto la Curva Sud direzione Monte Mario. 20”34 per lui sul cronometro. Terzo nel mezzo giro di pista e accanto ai grandi.

Lemaitre tra di essi. Con il bronzo olimpico al collo sulla distanza. E le stelle accanto al recordman dei 100 metri ci saranno anche domani sera. Torna Tortu sui 200. Ed è lui stesso una stella dell’atletica leggera. Italiana. Mondiale. Giovane, con una lunga carriera davanti, come lui stesso dice. Ma già affermato. E grazie ai suoi strabilianti risultati.

E’ uno dei campioni azzurri più attesi per la 39esima edizione del Golden Gala Pietro Mennea 2019. Sono cambiate molte cose dal 2017. Filippo ha conquistato anche un titolo europeo under 20 a Grosseto e lo ha aggiunto alla medaglia d’argento iridata di categoria. E poi il record. Quello storico. Quello che mette i brividi. Sui 100 metri il 22 giugno del 2018 a Madrid, il suo 9”99 a firmare il nuovo primato. Un passaggio di consegna tra lui il Mito Mennea. Con rispetto.

E sorride mentre attende il ritorno sui 200. Anche questa è la gara simbolo di Mennea. E mentre descrive sensazioni e certezze, a margine della conferenza stampa di questa mattina all’Hotel Sheraton Parco dei Medici, Tortu racconta la sua attesa. Per i lettori de Il Faro on line, umile e con la sua semplicità, ammette che è tanta l’emozione per domani sera. Adora lo Stadio Olimpico e il suo calore. E non vede l’ora di scendere in pista. Quanto segnerà il timing all’arrivo a piombo sul traguardo ? Non si sa ancora. Ma il sogno di superare il suo primato personale di quei 20”34 è forte. Glielo ha augurato Manuela Mennea. Nell’intervista rilasciata a Il Faro on line lo scorso 22 maggio, la moglie del grande Pietro ha augurato il meglio per colui che di Pietro si è preso il record sui 100. E Filippo con affetto e orgoglio, ringrazia gli auguri di una persona speciale: “Da lei i complimenti valgono il doppio”.

Ma non solo. La gara tessuta dagli organizzatori del Meeting della Iaaf Diamond League e intorno a Tortu stuzzica il palato degli appassionati. Lyles, Norman e Guliyev. Carl Lewis è avvisato. Potrebbe superare il suo 19”82. Potrebbe farlo uno di loro. E se fosse Filippo ? Sinceramente non lo cerca l’atleta delle Fiamme Gialle. Desidera solo correre. E con grande voglia. E con quel 9”97 nelle gambe, acchiappato a Rieti, come lui stesso ammette, è confortantissimo. Aspetta che quel vento cessi di soffiare al prossimo tentativo sui 100 metri. E non odia Eolo. Quello che lo ha allontanato dal nuovo primato al Guidobaldi: “Era solo l’esordio in stagione outdoor”. Dichiara. E guarda al futuro. E andare veloce: “Il più forte possibile”. Dice.

Tutto pronto allora per domani sera. Alle 21,25 diretta su Raisport per ammirare i grandi dei 200. E Tortu, grandissimo, tra loro. E con la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Tribuna d’Onore, sarà una carica maggiore per il recordman dei 100. Adesso è tempo di 200. E Filippo è pronto.

Nella sua intervista a Il Faro on line, Manuela Mennea ha speso bellissime parole per te. Ti ha augurato il meglio. E si è augurata anche, che tu domani possa raggiungere il tuo record sui 200 metri. Cosa le vuoi rispondere ?

“Abbiamo un bellissimo rapporto. Ho il piacere di conoscerla da tanto tempo ed è una persona splendida. I complimenti da lei valgono sicuramente il doppio. Naturalmente l’obiettivo di domani è quello di fare il personale. Correrò per quello”.

A Rieti hai firmato uno splendido quasi record di 9,97 sui 100 metri. Quanto hai odiato il vento ?

“Non ho odiato il vento a Rieti (ride). Era l’esordio della stagione all’aperto. Non c’è fretta. Ho una intera stagione e carriera davanti e non devo avere la fretta di raggiungere risultati nell’immediato, ma guardo in prospettiva”.

Il 9,97 però..ce l’ hai nelle gambe..e il doppio timing nei 200..sarebbe un tempo sotto i 20 secondi.. Cosa pensi ?

In teoria non è proprio così. Non è semplice (sorride). Naturalmente l’obiettivo è quello di andare il più forte possibile”.

Dopo due anni domani sera torni sui 200 metri al Golden Gala. È sempre emozionante schizzare in curva.. Quali sono le tue sensazioni ?

“È molto molto emozionante. Allo Stadio Olimpico ci sono affezionato. In più ci sarà il Presidente della Repubblica in Tribuna, quindi tutto bellissimo. È un onore per me è sento una carica maggiore.

E’ passato un anno dal tuo primato eccezionale sui 100. Cosa hai pensato in quel momento ?

“Una delle sensazioni più belle della mia breve carriera e penso che è un bel ricordo che mi porto dentro e aspetto di migliorarlo stavolta senza vento”.

Foto di FIDAL di FIDAL