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Terracina, grazie agli scout Agesci si allarga la rete “Plastic free beaches”

5 giugno 2019 | 14:30
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Terracina, grazie agli scout Agesci si allarga la rete “Plastic free beaches”

Domenica si è anche tenuto un seminario di approfondimento, a cura del Circolo Legambiente Terracina, sul problema della plastica.

Terracina – Si è svolto domenica scorsa 2 giugno presso il Parco del Montuno un evento unico nel suo genere, ideato e organizzato dagli Scout Agesci Gruppo 3 di Terracina insieme al Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”.

Un pic nic in natura, tutto rigorosamente plastic-free, intervallato da giochi popolari, e integrato da un seminario di approfondimento all’aperto, a cura del Circolo, sul problema della plastica e su come riconoscere le plastiche in commercio, con l’illustrazione delle recenti direttive europee e delle leggi italiane, già molto avanzate, nel settore come quelle relative agli shopper biodegradabili e compostabili, o relative ai cottonfioc biodegradabili e compostabili o prossimamente ai prodotti detergenti privi di microplastiche.

Il Seminario ha riguardato una breve storia della plastica e i suoi sviluppi, le caratteristiche dei diversi tipi di plastica, le plastiche riciclabili secondo la classificazione 1-7, la plastica come contenitore per acqua cibo e bevande e gli effetti nocivi per la salute, la direttiva europea Single Use Plastics – SUP, la differenza tra biodegradabilità e compostabilità, le plastiche sostitutive, come riconoscere le alternative valide (marchi e norme), per cercare di comprendere davvero, cosa è la plastica e come riconoscere e differenziare al meglio tutto ciò che gradualmente sostituirà la plastica.

Inoltre, sono stati introdotti alcuni aspetti del Vademecum per una Strategia Plastic Free, Vademecum recentemente presentato da Legambiente e Chimica Verde a livello nazionale, a cui ha contribuito anche il Circolo di Terracina.

A seguire, si è poi illustrato, con esempi concreti di oggetti, imballaggi e contenitori di plastica, la corretta classificazione delle diverse tipologie di plastica con le associate modalità di smaltimento e differenziazione, e si è provato a definire insieme un pratico decalogo per famiglie plastic free per ridurre significativamente la produzione pro-capite annua di plastica e provare a spingere verso l’ottenimento del riconoscimento da parte di Legambiente regionale e nazionale di Terracina Comune #plasticfree, con produzione procapite minore di 10 KG annui a persona.

L’evento ha visto la partecipazione attiva della IC M. Montessori, con i bimbi del PON-MIUR “Per un Mondo Migliore – In Acque Pulite”, con la presenza attiva delle Maestre Laura Bellotto e Cristina Nardella.

I bimbi hanno anche assistito, divertendosi e partecipando attivamente, ad una lezione di Agostina Pagliaroli, insegnante, socia del Circolo ed educatrice ambientale Legambiente, che ha dedicato loro una bella lezione interattiva e colorata sulla dannosità del fumo e delle cicche non solo per la salute ma anche per l’ambiente.

Lilly Capasso, capo scout del gruppo Scout Terracina 3, ha voluto poi ribadire all’apertura dell’evento non solo l’importanza simbolica e concreta per gli Scout del Parco del Montuno, ma anche quella dell’impegno degli Scout e di tutte le famiglie ad uno stile di vita sostenibile e amico dell’ambiente e soprattutto #plastic-free, privilegiando i materiali lavabili e riusabili, l’autoproduzione, i giochi semplici e popolari, la condivisione e il dialogo rilassato, proprio per contrastare il degrado non solo ambientale ma anche culturale.

Inoltre, ha voluto ribadire la rilevanza del protocollo di intesa della Rete Plastic Free Beaches Terracina, alla quale presto aderiranno anche gli Scout, ma anche la necessità che l’Amministrazione Comunale, dopo aver firmato il protocollo di intesa per la rete Plastic Free Beaches Terracina,  e dopo essere diventato, grazie a questo, un Comune aderente alla #PFC- Plastic Free Challenge del Ministero dell’Ambiente, si doti di tutti gli atti amministrativi necessari per orientare il percorso di tutta la cittadinanza e dei turisti verso un obiettivo ormai imprescindibile ed epocale.

Gabriele Subiaco, responsabile scientifico e vicepresidente del Circolo, in conclusione del seminario, ha voluto invece rimarcare, che le iniziative portate avanti dal Circolo sul tema dei rifiuti in mare e sulle spiagge negli ultimi tre anni hanno portato Terracina nel novero dei Comuni che a livello nazionale già lottano contro la Plastica raggiungendo anche, proprio grazie alla Rete, l’obiettivo di essere inserito tra i comuni aderenti alla #PlasticFreeChallenge del Ministero dell’Ambiente, e a diventare uno dei siti di attuazione per il progetto sperimentale Fishing for Litter che ha contribuito al nuovo DDL Salvamare recentemente presentato dal Ministro Sergio Costa.

Gabriele Subiaco dichiara poi anche che “l’Amministrazione Comunale di Terracina, avrebbe potuto, già da mesi, adottare una strategia graduale, cautelativa verso tutte le categorie economiche ed efficace, semplicemente utilizzando gli strumenti, i dati e i risultati importanti prodotti in questi anni dal serio lavoro portato avanti dal Circolo e dalla rete Plasticfreebeaches Terracina di cui, ricordiamo, l’Amministrazione stessa è parte.

Con la pubblicazione del Vademecum Nazionale per una Strategia Plastic Free, di Legambiente Nazionale e di Chimica Verde Bionet, alla cui stesura il Circolo ha partecipato, si sta diffondendo ormai a tutti gli Enti locali, Comuni, Enti Parco, Aree Protette, a livello nazionale l’esperienza innovativa di Terracina, sia come Circolo che come punto verde Chimica Bionet per l’attuazione della Plastic Strategy, e la conoscenza accumulata in anni di lavoro ed è paradossale che proprio Terracina non sia la prima a beneficiarne!”.

(Il Faro on line)