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Giungla di piante e rovi sui marciapiedi della stazione di Maccarese

6 giugno 2019 | 15:57
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Giungla di piante e rovi sui marciapiedi della stazione di Maccarese

Il Comitato Pendolari: “La mancanza videocamere agevola inoltre gli incivili anziché scoraggiarli e consentire di sanzionarli”

Fiumicino – Il Comitato Pendolari Maccarese-Palidoro comunica di aver nuovamente segnalato al Comune la situazione di estremo degrado in cui si trovano i marciapiedi dei parcheggi delle due stazioni.

“In particolare – scrive il Comitato nella nota – a Maccarese il marciapiede di Via dei Tre Denari, arrivata la bella stagione, dà il meglio di se in una giungla di piante e rovi che stanno invadendo completamente il marciapiedi costringendo gli utenti della stazione ed i cittadini confinanti a dover camminare per strada o altrimenti a fare la gimcana tra piante, rovi, immondizia, macchine parcheggiate sul marciapiede ed escrementi di cane in bella vista, con evidente rischio per l’incolumità“.

“Sono 11 anni che, pur avendo in passato ed anche di recente effettuato noi, autonomamente, nell’ambito di ‘Puliamo il mondo’ o in collaborazione con Bioversity ed altri, diversi interventi di sistemazione in ambedue le stazioni, diciamo che la fruibilità del parcheggio della più grande stazione ferroviaria del comune, come peraltro di quella del Bambin Gesù – prosegue la nota -, con il suo arredo che alla sua inaugurazione fu definito dalle autorità ‘un’aiuola mediterranea’, deve essere inserita in un normale ciclo di manutenzione periodica e non essere trattata come se fosse un’area comunale abbandonata per la quale sperare in qualche intervento dei cittadini o trovare quando possibile fondi extra quando protestano. La mancata installazione delle videocamere (che, secondo le dichiarazioni di presentazione, sarebbero dovuti essere le prime del Comune) agevola inoltre gli incivili anziché scoraggiarli e consentire di sanzionarli”.

“La situazione non è però mai stata così grave – conclude il Comitato – e pertanto, mentre auspichiamo si lavori finalmente ad una soluzione permanente, ribadiamo la necessità di un immediato primo intervento che consenta almeno il ripristino della sicurezza nella circolazione pedonale”

(IL Faro online)