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Ardea, 6° Festival domus Danae

7 giugno 2019 | 14:53
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Ardea, 6° Festival domus Danae

L’evento è patrocinato dall’Ufficio Consolare dell’Ambasciata di Polonia e dall’Istituto Polacco di Roma

Ardea – Primo appuntamento 14 giugno con il patrocinio dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata di Polonia e dell’Istituto Polacco di Roma.

Terminati i non facili lavori preparatori, il 30 maggio il Centro di cultura domus Danae ha annunciato pubblicamente le date e il programma del prossimo festival domus Danae, giunto quest’anno alla sua sesta edizione.

L’annuncio è stato dato dal Direttore Artistico del festival, il maestro Dario Volante che non ha nascosto la sua soddisfazione.

“Sarà un festival bellissimo – afferma il Direttore Artistico Volante -, aperto al mondo, che coinvolgerà alcune importanti istituzioni come ad esempio l’Istituto di cultura polacco e il Polo Museale del Lazio e che celebrerà l’arte nelle sue varie forme: musica, arte figurativa, libri e poesia. Un’occasione unica per respirare un’aria diversa, rispetto a quella che ci circonda e assistere ad eventi culturali di alto livello che normalmente è molto difficile trovare nella nostra zona. Il tutto interamente ad ingresso libero!”

Effettivamente, il festival inizierà il 14 giugnoore 20:15 ingresso libero presso la Villa domus Danae con un bellissimo appuntamento dedicato alla Polonia, dal titolo “Italia-Polonia, Musica storia e memoria” che celebrerà i 100 anni delle relazioni tra Italia e Polonia e i 200 anni dalla nascita del celebre compositore polacco Stanislaw Moniutsko.

Ad organizzare l’evento sarà l’associazione Le Rondini con il patrocinio dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata di Polonia e dell’Istituto polacco di Roma. Suoneranno per noi la pianista Joanna Lukaszewicz, il soprano Katarzyna Orzech e il tenore Francesco Fortes.

“Credo che il coinvolgimento di queste prestigiose istituzioni all’interno del nostro festival, oltre ad essere una novità assoluta per Ardea, è la prova dell’alto livello artistico di tutte le nostre iniziative. Istituzioni come l’Istituto polacco di Roma non patrocinano eventi di bassa qualità”, sottolinea Dario Volante che aggiunge: “con questo appuntamento usciamo dai nostri confini abituali, anche geografici, aprendoci ad un paese ricco di cultura come la Polonia, che tanto ha da insegnarci e offrirci”.

Altrettanto interessante sarà il secondo appuntamento previsto per il giorno 7 luglio, che avrà come cornice il Museo Manzù. Il concerto, che vedrà sul palco gli Apeiron Sax Quartet, sarà organizzato dal Polo Museale del Lazio, tramite Art City e sarà in ricordo dei 50 anni dalla fondazione del Museo Manzù.

“Uno spazio bellissimo – ricorda Dario Volante – che non dobbiamo dare per scontato. È il nostro museo e con il Centro di cultura stiamo facendo il possibile per valorizzarlo e renderlo vivo con tanti eventi culturali. Vorrei a tal proposito ringraziare la dott.ssa Giuseppina Di Monte, direttrice del Museo Manzù per la sua costante e concreta collaborazione”.

Proprio la Di Monte avrà un ruolo di primo piano all’interno del Festival il giorno 19 luglio, quando presenterà il suo nuovo romanzo dal titolo “20:45”, a cui seguirà un concerto del gruppo Shining Quartet, che si cimenterà in un repertorio di musiche popolari, musiche della tradizione ebraica dell’Est Europa (klezmer), musiche etniche.

Il 2 agosto il palco del festival sarà affidato al quartetto di clarinetti “Sfumature d’Ebano”, mentre il 30 agosto sarà la volta del gruppo Quartettology. Il Festival chiuderà il 13 settembre con un concerto dedicato alla musica classica napoletana. Inoltre, durante gli appuntamenti del Festival, sarà dato ampio risalto alle “Lezioni d’arte” del prof. Mario Lupini incentrate sull’arte figurativa moderna e contemporanea.

Dopo il grande successo riscosso negli scorsi anni, in questo spazio, si approfondiranno alcuni temi legati all’arte del Novecento e contemporanea, con l’obiettivo di fornire all’ascoltatore delle utili chiavi di lettura per capire un universo tanto affascinante quanto difficile da interpretare. Come anticipato, il Festival sarà anche il luogo ideale per gli amanti della lettura con ben tre presentazioni di libri, pubblicati da scrittori del nostro territorio. Gli organizzatori hanno anzitutto sottolineato il ruolo centrale degli sponsor.

“Senza di loro questo festival non si sarebbe potuto fare perché l’amministrazione locale non sostiene questo tipo di iniziative” ci spiega Dario Volante che ringrazia gli sponsor locali che sostengono l’iniziativa socio culturale.

Bellissime iniziative culturali a cui non si può mancare e sicuramente, da diffondere il più possibile.

Tutte le informazioni al numero 393-42-91-216 e sul gruppo facebook Centro di cultura domus danae o potete inviare una email al centrodiculturadomusdanae@gmail.com.

(Il Faro online)