Anche Ventotene dice addio alla plastica: al via l’ordinanza “plastic free”

10 giugno 2019 | 15:00
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Anche Ventotene dice addio alla plastica: al via l’ordinanza “plastic free”

Il divieto sarà esteso anche ai supermercati, alle botteghe, alle salumerie, alle associazioni e a tutti gli Enti che organizzeranno eventi.

Ventotene – Ventotene e Santo Stefano sempre più green, per preservare immutata la loro naturale bellezza. Ecco perché le due piccole perle del sud pontino dal 15 giugno diranno addio alla plastica.

“A partire dal 15 giugno – si legge, infatti, nell’ordinanza – gli esercenti, anche in forma itinerante, nel territorio comunale di attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e/o bevande non potranno distribuire ai clienti sacchetti da asporto monouso in materiale non biodegradabile e/ o compostabile. I titolari di attività di ristorazione e di attività alberghiere potranno distribuire esclusivamente piatti, bicchieri, posate, cannucce, mescolatori di bevande monouso e bottiglie in materiale biodegradabile e/ o compostabile.”

Il sindaco Gerardo Santomauro ha specificato, inoltre, che il divieto sarà esteso anche ai supermercati, alle botteghe, alle salumerie, alle associazioni e a tutti gli Enti che organizzeranno feste pubbliche e/o sagre.

E ancora: “I cittadini residenti, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza, si dovranno dotare e utilizzare sacchetti per la spesa in carta oin stoffa o tessuto e non potranno utilizzare bottiglie, bicchieri, posate, cannucce, cotton fioc non biodegradabili, mescolatori di bevande. Eventuali scorte dovranno essere smaltite attraverso l’apposito contenitore della raccolta differenziata.”

E, infine: “Ai trasgressori dell’ordinanza sarà comunicata una sanzione amministrativa pecuniaria che andrà da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 500 euro. Qualora il trasgressore sia un esercente commerciale che, incorre, per di più di due volte nella violazione dell’ordinanza, nell’arco di 6 mesi, si procederà, oltre ad irrogare la sanzione amministrativa nella misura massima, anche alla sospensione temporanea dell’attività commerciale di vendita per almeno 3 giorni.”

(Il Faro on line)