Corpi carbonizzati a Torvaianica, si passano al setaccio i video

Pomezia – Arriveranno domani, sabato 22 giugno, le risposte sul giallo di Torvaianica, ovvero la morte di Maria Corazza e Domenico Raco, trovati completamente carbonizzati all’interno di un’auto la mattina del 14 giugno scorso (leggi qui).

I magistrati della Procura di Velletri attendono, infatti, per quel giorno i primi risultati dell’autopsia che cercherà di fare chiarezza sulla dinamica di quanto avvenuto e su quello che appare, anche se al momento tutte le piste investigative restano aperte, un caso di omicidio-suicidio.

Una azione omicidiaria messa in atto da Raco per motivi ancora da chiarire. Forse dietro c’è un movente passionale. L’esame autoptico in primo luogo sgombrerà gli ultimi residui dubbi sull’identità delle due persone trovate in una zona isolata della cittadina del litorale romano.

Ma gli inquirenti si attendono anche altre conferme dalla consulenza medico-legale e in primo luogo risposte su cosa sia accaduto e sopratutto sul ruolo svolto da Raco in questa tragedia. In questi giorni i carabinieri hanno rimesso in fila i vari tasselli, scavando nella vita privata dei due, grazie anche ad una serie di testimonianze raccolte.

Agli atti dell’indagine ci sarebbe anche un video, come riporta Il Messaggero, in cui è ripreso l’uomo, 39 anni di origine calabrese, mentre è intento a riempire una tanica di benzina presso un distributore della zona. Un elemento che potrebbe dare una svolta fondamentale alle indagini e far supporre che quanto avvenuto nelle prime ore dell’alba di venerdì sia stata una azione pianificata da Raco che era legato alla donna da amicizia o forse qualcosa di più, anche se i familiari smentiscono categoricamente.

(Il Faro online)