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Ostia, i lavori alle voragini di via Casana? Rimandati a ottobre

24 giugno 2019 | 15:10
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Ostia, i lavori alle voragini di via Casana? Rimandati a ottobre

Doccia fredda in Commissione Lavori pubblici del X Municipio. Proteste sul rinvio da maggio scorso a ottobre dell’intervento sulle voragini di via Zotti e via Casana

Ostia – Doccia fredda per chi aveva fiducia dell’inizio imminente dei lavori sulle voragini di via Zotti, via Zambrini e via Casana. L’intervento dell’Acea, già rinviato più volte e in ritardo di un mese, potrà iniziare non prima del mese di ottobre prossimo.

A comunicare la triste notizia è Andrea Bozzi, consigliere municipale delle liste “Ora” e “Sogno comune”. “I lavori sulle voragini di Via Casana non cominceranno prima di ottobre prossimo, nonostante ad ottobre scorso fu la stessa Sindaca Raggi, accompagnata dalla Presidente del Municipio Di Pillo, a promettere ai cittadini in una grande assemblea che i cantieri si sarebbero aperti un mese fa – segnala Bozzi – Evidentemente il Dipartimento Simu non è stato in grado di gestire la situazione insieme ad Acea Ato2, che ha preso in carico la rete fognaria del quadrante, nei tempi che loro stessi avevano previsto, illudendo però di fatto i cittadini che da anni vivono nel disagio quotidiano e nella preoccupazione per lo stato del sottosuolo. Finché il nostro Municipio resterà ai margini dei pensieri del Campidoglio, continueremo ad inseguire le emergenze ed a farlo con i soliti ritardi“.

La doccia gelata – ha spiegato – è arrivata stamattina in Commissione Lavori Pubblici del Municipio X dove il Dipartimento Simu ha spiegato, insieme ad Acea, il nuovo cronoprogramna e, dove la stessa maggioranza a cinquestelle ha protestato, visto che avevano creduto ingenuamente alle promesse del Campidoglio“. “Ora – conclude Bozzi – mi aspetto una protesta da parte della Presidente Di Pillo, che dovrebbe far valere le ragioni dei suoi cittadini, più di quelle del suo partito“.

Durissima la reazione anche di Monica Picca, capogruppo municipale della Lega. “Abbiamo protocollato numerosi atti e interrogazioni – ricorda Picca – per cercare di far capire alla maggioranza quanto fosse importante sveltire tutte le pratiche atte a risolvere il problema ma contro un’amministrazione sorda alle esigenze dei cittadini l’unica soluzione è che vadano a casa . Siamo pronti a scendere in piazza contro una maggioranza ormai allo sbando“.

LA RABBIA DEL M5S

Antonio Di Giovanni, capogruppo M5S in X Municipio, commenta così l’ennesimo rinvio. “Stamattina in Commissione Lavori Pubblici, dopo aver ascoltato l’ennesimo rinvio da parte di ACEA ATO2 sui lavori di ripristino delle voragini di via Costanzo Casana, sono andato su tutte le furie, con i delegati presenti. Lavori che ci era stato assicurato , sarebbero iniziati il 20 maggio 2019 e che attraverso un cronoprogramma ben definito si sarebbero ultimati entro un anno dall’apertura del cantiere. Siamo stanchi di questi rinvii, che prendono in giro i cittadini e la stessa amministrazione municipale, ancorché la Sindaca di Roma che addirittura aveva rassicurato i residenti, dietro le date comunicate con un cronoprogramma proprio da ACEA ATO 2“.

Commercianti – prosegue Di Giovanni – sul lastrico, che in alcuni casi hanno chiuso l’attività e cittadini preoccupati che oltre all’inerzia delle precedenti amministrazioni che non hanno saputo risolvere il problema ora devono subire l’ennesimo rinvio dei lavori da parte di ACEA ATO 2, dopo che l’amministrazione attuale era riuscita a trovare le cause e a far riparare la prima tratta entro un breve periodo. Se gli uffici di Roma, i Dipartimenti e le partecipate pensano di cavarsela dando la colpa delle loro inefficienze alla politica del Movimento 5 Stelle, bene, hanno fatto i conti senza l’oste, in quanto da oggi metteremo bene in chiaro di chi sono le responsabilità“.

Noi siamo stati eletti per dare risposte ai cittadini, non per farci prendere in giro da chi non fa il proprio lavoro. Ora basta, la responsabilità di ognuno deve essere chiara, e se cosi non sarà, di certo qui nel decimo non saremo l’alibi di nessuno” conclude il capogruppo dei Grillini.