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Terremoto a Roma: danneggiata una chiesa, controlli al Colosseo

A Montecompratri inagibile anche la casa parrocchiale del Duomo. Controlli del Ministero su tutto il patrimonio culturale

Roma – Dopo la scossa di questa notte, che ha fatto tremare tutto il comprensorio della Capitale, dai Castelli Romani fino al litorale (leggi qui), è scattata la macchina dei controlli. “Subito dopo la scossa di terremoto con epicentro a Colonna – si legge in una nota diffusa dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio -. tutte le squadre di volontariato di Protezione civile dei Castelli Romani sono uscite sul territorio in perlustrazione”.

“È stata immediatamente attivata l’Associazione Nazionale degli Ingegneri che ha inviato alcune squadre nei punti più critici tra i quali Colonna e Montecompatri. Sono stati aperti i Centri Operativi Comunali di Montecompatri, Colonna e San Cesareo”, conclude la nota.

Terremoto a Roma, edifici lesionati

Lesioni alla chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo di Montecompatri sono state riscontrate dall’Associazione nazionale degli ingegneri, attivata dall’agenzia regionale di Protezione Civile.

La chiesa è stata dichiarata inagibile assieme alla casa parrocchiale adiacente al Duomo, mentre a Colonna i vigili del fuoco stanno ancora operando le verifiche di agibilità di alcune abitazioni. Controlli e verifiche strutturali dei vigili del fuoco, a scopo precauzionale, anche a Colonna e Monteporzio. Secondo quanto si è appreso, sono circa una trentina gli interventi di verifica, su richiesta, effettuati nella notte dai pompieri. Al momento non risultano danni.

Sono scattate anche le verifiche di rito al Colosseo e nell’attigua area archeologica, con controllo autoptico e non sono stati rilevati danni.  Il ministero per i Beni Culturali, a quanto si apprende da fonti di governo, ha comunque attivato l’unità di crisi per verificare eventuali danni a tutto il patrimonio culturale.

(Il Faro online)