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Civitavecchia, 15 studenti meritevoli volano a Bruxelles

28 giugno 2019 | 11:45
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Civitavecchia, 15 studenti meritevoli volano a Bruxelles

Gli studenti dell’I.I.S. Marconi si sono aggiudicati il premio del Miur

Civitavecchia – L’I.I.S. “Guglielmo Marconi” di Civitavecchia ha vinto un PON (Programma Operativo Nazionale del Miur) per il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro all’estero ed offre a 15 dei suoi migliori studenti e studentesse l’eccezionale opportunità di trascorrere 21 giorni a Bruxelles, dal 15 giugno al 5 luglio, per mettere in atto il progetto “Dalla classe…. al Parlamento Europeo” che vedrà i ragazzi coinvolti in attività di simulazione “delle” e “presso” le assemblee del Parlamento Europeo.
L’idea progettuale, che ha garantito all’istituto diretto dal preside prof. Nicola Guzzone Fondi Strutturali Europei per circa 40.000 euro, nasce come evoluzione di un’iniziativa di Cittadinanza e Costituzione dal titolo “In Repubblica esse …. re”, attiva nell’istituto da oltre un triennio.
Non nuovi a percorsi di alternanza scuola-lavoro in lingua inglese, gli studenti del Marconi appaiono molto interessati alle tematiche di vera cittadinanza attiva, come dimostra sia l’entusiastica e pluriennale partecipazione di centinaia di studenti ad IMUN – Italian Model United Nations.
Ecco dunque che lo step successivo non poteva che mirare al Parlamento Europeo, bersaglio centrato per i 15 fortunati studenti delle classi 3 e 4 dell’istituto, sia del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, sia del Tecnico.
Al tutor dell’ente esterno di formazione United Network, la dott. ssa Maria Chiara Zeri, il compito di preparare e guidare i ragazzi nel loro percorso di stage in base a tre diversi tipi di attività da svolgersi tutte solo ed esclusivamente in lingua inglese: lezioni introduttive e discussioni sul funzionamento dell’Unione Europea, la sua storia, istituzioni e commissioni; fase di training con visite delle principali istituzioni europee; simulazioni vere e proprie con gli studenti nel ruolo di membri del Parlamento Europeo per sperimentare in prima persona, secondo la metologia del ‘learning by doing’, cosa significa essere un ‘EU parlamentarian’ e diventare così protagonisti nei processi di valutazione, discussione, negoziazione e risoluzione finale nelle assemblee parlamentari europee.

(Il Faro online)