Roma: tenta di sedare una lite, accoltellato poliziotto a Tor Bella Monaca

28 giugno 2019 | 17:41
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Roma: tenta di sedare una lite, accoltellato poliziotto a Tor Bella Monaca

Ad aggredirlo il figlio coppia che stava litigando. Salvini: “Serve una pena esemplare”

Roma – Un poliziotto, intervenuto per sedare una lite in una tabaccheria tra marito e moglie in fase di separazione, è stato accoltellato dal figlio della coppia. E’ accaduto in via Cochi, alla periferia di Roma. L’uomo è stato arrestato dalla polizia. L’agente è stato colpito al torace.

Dal Casilino, il poliziotto è stato trasferito al Policlinico Umberto I di Roma. L’uomo ha un trauma toracico; le condizioni sono definite gravi, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

“Auguro pronta guarigione al poliziotto ferito a Roma. Un abbraccio a lui e alla famiglia: auspico pena esemplare per l’infame aggressore. Nessuno deve permettersi di toccare i nostri angeli in divisa”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“E’ stato accoltellato all’addome in via Cochi, a Tor Bella Monaca, un agente del Reparto Volanti intervenuto per sedare una lite furiosa tra appartenenti a una famiglia criminale della zona. Il nostro collega prima ha subito un tentativo d’investimento, poi è stato accoltellato all’addome“.

Così in una nota Domenico Pianese, Segretario Generale del sindacato di Polizia Coisp. “Siamo indignati e sconcertati – prosegue – da questa gravissima aggressione ai danni di chi ogni giorno lavora per tutelare i cittadini. E’ indispensabile, in questo momento, rafforzare il sistema di controllo del territorio, soprattutto in alcuni quartieri della Capitale”.

Siamo a corto di uomini e di mezzi e in alcune aree della città è necessario aumentare gli equipaggi che intervengono per questo tipo di operazioni, che da uno devono passare a due, proprio per evitare aggressioni di questa portata. Nei prossimi giorni il Coisp andrà in audizione in Commissione parlamentare per il decreto sicurezza bis: in quella sede chiederà con forza l’introduzione di una legislazione a difesa degli operatori delle Forze di Polizia, perché chi compie un atto efferato e vigliacco come quello di oggi deve marcire in galera. A nome di tutti noi va il sostegno e la vicinanza alla famiglia del collega” conclude.

“Un nostro collega delle volanti è stato accoltellato, durante un controllo, a Tor Bella Monaca. Ora è in gravi condizioni. Siamo in apprensione e speriamo si rimetta presto. Solo in questo mese abbiamo contato 38 episodi di violenza con oltre 70 colleghi feriti. È un bollettino di guerra”.

A dirlo è il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), Stefano Paoloni. “Basta aggressioni. Siamo – prosegue – continuamente in balia di violenti ed esagitati. Occorre intervenire da subito attraverso il Decreto Sicurezza Bis, prevedendo di comminare pene più severe nei confronti di chiunque usi violenza, resistenza e oltraggio contro le forze dell’ordine, alle quali vanno quanto prima riconosciute le giuste dotazioni come il taser e corpetti protettivi. Il nostro pensiero va al collega – conclude – con la speranza che possa rimettersi al più presto”.

(Il Faro online)