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Cronaca Locale
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Caso Mense a Latina, Solidarietà e Lavoro: “Unici legittimati ad operare”

29 giugno 2019 | 17:51
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Caso Mense a Latina, Solidarietà e Lavoro: “Unici legittimati ad operare”

“Solidarietà e Lavoro ha alle proprie dipendenze il personale necessario ad assicurare il servizio senza soluzione di continuità”

Latina – Il caso mense a Latina continua a tenere banco. Dopo l’incontro presso del Lavoro tra il Sindacato Clas e la società Dussmann Service (leggi qui)
, arriva oggi una precisazione della coop Soliderietà e Lavoro.

La coop Solidarietà e Lavoro, in qualità di mandataria dell’Ati gestore, precisa che “ad oggi nessuna comunicazione ufficiale da parte dei uffici comunali è arrivata che intimi di lasciare i locali in suo possesso né è stato redatto alcun verbale di consegna degli stessi; né tanto meno gli è stato comunicato un provvedimento in via di urgenza di esecuzione del servizio da parte di altro operatore economico.

In ogni caso – prosegue la nota di Solidarietà e Lavoro – si precisa che la Dia sanitaria è intestata a Solidarietà e Lavoro per entrambi i centri di cottura, sia quella di via Po che quella presso la scuola San Marco e quindi, non potrebbe operare abusivamente in tali locali alcun altro operatore economico.

Né tantomeno, ad oggi – insiste la nota – risulta sul Suap del comune di Latina alcuna pratica di subentro da parte della Dussmann service s.r.l. nella Dia intestata alla scrivente per la cucina della scuola San Marco.

Ad oggi pertanto, l’unico operatore economico legittimato ad operare presso tali centri di cottura è l’attuale gestore, giacché l’operato di terzi operatori economici, in assenza di tutte le superiori condizioni di legge, sarebbero del tutto abusivo.

Pertanto, come più volte comunicato, Solidarietà e Lavoro ha alle proprie dipendenze il personale necessario ad assicurare il servizio senza soluzione di continuità, e quindi, in assenza di qualsiasi comunicazione contraria, procederà ad assicurare il servizio regolarmente anche per la giornata del 1° luglio 2019. Allo stato attuale – conclude – è l’unico operatore che lo può assicurare legittimamente”.

(Il Faro on line)

foto di repertorio