Seguici su

Cerca nel sito

Berlusconi e Putin, incontro nella notte all’aeroporto di Fiumicino

Da Salvini alle sanzioni, un lungo faccia a faccia tra il leader di Forza Italia e il capo di stato russo nello scalo romano

Fiumicino –  Il lungo ritardo sull’agenda della visita a Roma non cancella l’unico incontro privato che il presidente russo Vladimir Putin aveva previsto nella sua visita di Stato: quello con l’amico Silvio Berlusconi.

L’incontro avviene in tarda serata, ma questa volta il teatro del colloquio non è Palazzo Grazioli, bensì lo scalo di Fiumicino da dove il numero uno del Cremlino fa rientro, nella notte, a Mosca. “Caro Silvio”, “Caro Volodia”, è l’incipit di un colloquio tra due leader che non hanno mai interrotto il filo di amicizia che li lega.

I dossier internazionali, a cominciare dalle sanzioni dell’Ue alla Russia, ma anche i dossier interni della politica italiano potrebbero essere stati al centro dell’incontro. Perché Putin, di Berlusconi, si fida. Ma non è detto che si fidi, totalmente, di un Matteo Salvini avvicinatosi, nelle ultime settimane, agli Usa di Donald Trump.

Putin chiederà a Berlusconi se di Salvini e del governo si può fidare? Non è irrealistico, visti anche i rapporti di profonda amicizia personale tra loro, che Putin ponga la domanda”, spiega nel pomeriggio il senatore FI Lucio Malan.

E, in tarda notte, Salvini torna non a caso a parlare di sanzioni esprimendo, rispetto ai giorni scorsi, una posizione maggiormente favorevole alla Russia. “Il senso delle sanzioni mi sfugge“, sottolinea il leader leghista. Ma le sanzioni, certamente, sono anche al centro dell’incontro con Berlusconi, neo-europarlamentare che, a Strasburgo, potrà utilizzare la sua esperienza per perorare la causa russa.

Anche perché, per il leader di FI è un errore politico ed economico, per l’Europa, allontanare la Russia dall’Ue, spingendola ad Est. Ma nella notte, arriva anche l’endorsement di Luigi Di Maio, che su Fb pubblica la foto della stretta di mano con Putin a Villa Madama e scrive: “L’Italia è un Paese sovrano che dialoga con tutti salvaguardo i propri interessi“.

(fonte Ansa)