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Giuseppe e Angelo in tempo record da Ostia a Parigi in bicicletta

8 luglio 2019 | 11:38
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Giuseppe e Angelo in tempo record da Ostia a Parigi in bicicletta

Coperti quasi duemila chilometri in bicicletta per promuovere la mobilità a pedali, per l’ambiente e per la donazione di sangue.

Parigi – Giuseppe Di Lorenzo e Angelo Arelli ce l’hanno fatta. Ieri, domenica 7 luglio, si sono fotografati in bicicletta ai piedi della Torre Eiffel, punto d’arrivo della loro impresa “Veni, vidi…by bici“: pedalare da Ostia fino alla capitale francese.

Ci sono riusciti in 23 giorni, pedalando una media di quasi 90 km al giorno per un totale di 1948,4 km. Partiti il 16 giugno da Ostia, dopo aver attraversato l’Italia lungo la costa tirrenica passando per Genova poi la Francia con Montecarlo e Grenoble, la svizzera con Ginevra e di nuovo la Francia con Digione e quindi Parigi. I loro obiettivi, ovvero promuovere la mobilità ciclistica, il rispetto dell’ambiente e la donazione di sangue (Di Lorenzo è presidente dell’Associazione donatori Amici del Grassi), sono stati onorati in pieno.

E’ stata un’impresa faticosa, pesante, resa ancora più dura dalla scalata di alcuni passi montani fino all’altezza di 1232 metri di Col de Givrine. A rendere ancora più difficoltoso il percorso c’è stata l’ondata di caldo soffocante che a tratti impediva di respirare.

Giuseppe Di Lorenzo e Angelo Arelli sulla sommità Col de Givrine di 1232

Giuseppe Di Lorenzo e Angelo Arelli sulla sommità Col de Givrine di 1232 mt

Ciò nonostante la coppia di ciclisti non ha mollato e lungo la strada ha potuto godere della grande partecipazione della gente del posto e dei curiosi che hanno plaudito alla coraggiosa iniziativa. Nell’ultimo giorno la “tirata” più lunga con una tappa di ben 134 km. “Già dalla periferia di Parigi, anche oggi , ad ogni semaforo rosso, diversi ci chiedevano o guardavano curiosi – raccontano la loro esperienza finale Giuseppe e Angelo – Un cicloamotore, proprietaro di un B/B voleva addirittura ospitarci. Hans che dalla Scozia, in 11 settimane, vorrà arrivare a Roma. I loghi sulle nostre bandierine a ricordare sempre l’uomo e la terra. Le nostre bici portate sotto la Torre Eiffel quale testimonianza del raggiungimento degli obiettivi, le nostre bici sotto Notre Dame a testimonianza della sensibilità e del dolore dell’uomo per quanto accaduto. Gli incontri ,sul percorso,con chi condivide le stesse sensibilità. La condivisione del racconto della tappa del giorno con.le amiche e gli amici lontano ma così vicini. Le salite che sembravano infinite Tante, tantissime sono le emozioni che abbiamo vissuto ma mai abbiamo dimenticato di ringraziare l’Associazione Donatori Amici del GrassiOstia in Bici che con il loro supporto hanno reso possibile tutto ciò“.

Due sole le soste effettuate durante il tragitto: un giorno a Genova per incontrare Fiab Genova e commemorare la tragedia del Ponte Morandi e un altro giorno a Ginevra per incontrare la Croce Rossa Internazionale CICR. Nella sostanza venti tappe in 23 giorni.

Gli stemmi delle bici "Veni, vidi... by bici" davanti a Notre Dame

Gli stemmi delle bici “Veni, vidi… by bici” davanti a Notre Dame

Partiti il 16 giugno da Ostia, Giuseppe e Angelo avevano previsto di giungere a Parigi il 7 luglio. Ci sono riusciti con precisione matematica, una circostanza che rende ancora più valorosa la loro impresa.

Domani notte, martedì 9 luglio, rientreranno a Roma in aereo. E nella prossima settimana, in una data ancora da fissare, si celebrerà l’obiettivo raggiunto con la proiezione del loro diario filmato.