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Strade paralizzate, Formia ConTe: “Adottiamo il piano urbano del traffico!”

10 luglio 2019 | 14:01
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Strade paralizzate, Formia ConTe: “Adottiamo il piano urbano del traffico!”

Formia ConTe: “Non è più possibile l’inerzia della maggioranza su questo tema! Lo dobbiamo a Formia e ai cittadini che hanno pagato questo piano!”

Formia – “L’estate è arrivata e le strade sono di nuovo paralizzate! Utilizziamo il Piano Urbano del traffico, già realizzato dalla precedente amministrazione, pagato dai cittadini e rimasto nei cassetti del comune!

Il PUT – fanno sapere, in una nota, Gianfranco Conte, Maurizio Tallerini e Kevin Pimpinella, rispettivamente leader, coordinatore e portavoce di “Formia ConTe” –  rappresenta uno strumento di governo della mobilità orientato al breve periodo, che propone interventi di modesto onere economico e, conseguentemente, di immediata realizzabilità finalizzati al contenimento e alla riduzione delle criticità e della congestione derivanti dalla circolazione veicolare in ambito urbano.

Il Piano Urbano del Traffico è obbligatorio per i comuni che superano 30.000 abitanti ed è costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili e utilizzabili nel breve periodo.
Il PUT lascia sostanzialmente invariate le ipotesi di dotazioni di infrastrutture e mezzi di trasporto.

Non vi piacciono le conclusioni? Allora modificate ma – prosegue la nota –  il piano va adottato! Non è più possibile l’inerzia della maggioranza su questo tema! Lo dobbiamo a Formia e ai cittadini che hanno pagato questo piano, mettiamolo in funzione subito!

Scarsa attenzione  è stata sempre prestata alle problematiche della mobilità, per questo è necessario utilizzare le valutazioni formulate dal PUT, anche nelle sedi  opportune nella consapevolezza che le soluzioni proposte da quest’ultimo, proprio perché strumento, che opera sostanzialmente sulla situazione esistente, sono di orizzonte temporale limitato!

Rimane sempre presente la nostra alternativa ad una viabilità di lungo periodo: un tunnel che dovrebbe collegare Vindicio e Via Matteotti (la lunghezza dell’interramento sarebbe pari a 2 Km e 850 m), liberando il lungomare da una strada di grande percorrenza che occupa spazio laddove potrebbero sorgere locali affacciati sul mare.

Così facendo si ridisegnerebbe il water front formiano permettendo, col tempo, l’abbattimento del viadotto, la creazione di diverse marine pubbliche e private e un insediamento commerciale di negozi, bar e ristoranti che costituirebbe una importante attrazione turistica.

Dopo gli anni della crisi, si iniziano a vedere interessanti aperture da parte di fondi italiani ed esteri per il Project- Financing, ed è stato recentemente rifinanziato un fondo pubblico per la progettazione degli enti locali. Sarebbe, quindi, sufficiente trovare un investitore intenzionato a finanziare l’opera, in cambio dei guadagni che potrebbe portare nel lungo termine.

Questo perché il progetto prevede che l’attraversamento del tunnel sia a pagamento per tutti, ad esclusione dei residenti di Formia e del comprensorio (Gaeta, Itri e Minturno). Verrebbe altresì istituita una Zona a traffico limitato nel centro di Formia, a libero accesso per tutti i residenti del comprensorio, in modo da impedire che il traffico si sposti all’interno.

È inutile continuare a lamentarsi per il traffico – conclude la nota – se non si propongono alternative realizzabili. Bisogna iniziare fin da ora a progettare il futuro!”

(Il Faro on line)